“Una giostra di duci e paladini”, esce domani 21 gennaio il secondo romanzo di Alberto Cassani, un intrigo fantapolitico

Più informazioni su

Esce domani – giovedì 21 gennaio – per la casa editrice Baldini+Castoldi, “Una giostra di duci e paladini”, secondo romanzo di Alberto Cassani. Proprio il 21 gennaio 1921, a Livorno, nasceva il Pci. La coincidenza, assicura l’autore, è del tutto casuale anche se la politica o meglio la fantapolitica è fra i protagonisti del nuovo romanzo. Alberto Cassani soprattutto a Ravenna, la sua città, non ha bisogno di presentazioni: per lungo tempo assessore comunale alla Cultura, da un paio d’anni anche scrittore. Il suo romanzo di esordio “L’uomo di Mosca” è uscito nel 2018 sempre per la Baldini+Castoldi.

“Una giostra di duci e paladini” – titolo che richiama una citazione dal Faust di Goethe – è un romanzo di 350 pagine che ruota attorno alla scomparsa di un giornalista, Victor Costa. Sulle sue tracce, dopo la telefonata preoccupata dell’ex moglie Carla, si mettono un gruppo di amici che, anni fa, hanno condiviso con lui entusiasmo e speranze nel progetto la Città del Teatro. Ma i vecchi amici non sono gli unici a cercare Victor: anche i servizi segreti stanno braccando il misterioso giornalista perché sarebbe in possesso di informazioni in grado di danneggiare seriamente il governo. E il Capo, l’uomo che è tornato al potere impersonando lo spirito dei tempi e il destino  della nazione, non può certo permetterlo.

In questa “giostra di duci e paladini” lo scenario della storia si sposta da una città di provincia dell’Italia fino a Milano, da Parigi a Bangkok, per tornare in Italia a Roma e di nuovo nella cittadina di partenza dando vita ad un intrigo in cui si intrecciano politica, ambizioni, denaro, amicizie e passioni. Una storia intrigante e intricata che Alberto Cassani ha voluto dedicare all’ex Sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, “amico leale nella giostra della politica”, scomparso improvvisamente il 16 febbraio di un anno fa.

Più informazioni su