Faenza, rinasce l’Arena Borghesi: al via lavori di riqualificazione, lo storico cinema estivo ospiterà anche spettacoli teatrali e concerti dal 2022 foto

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C’è voluto un decennio, ma stavolta pare proprio che l’Arena Borghesi sia arrivata all’ultimo miglio per vedersi restituita degnamente come spazio di cultura polifunzionale alla città di Faenza. Sorta nel 1928 come luogo dato allo spettacolo all’inizio del “pubblico passeggio”, oggi Viale Stradone esattamente al civico 4, l’Arena Borghesi ha in pratica sempre vissuto come cinema estivo in un posto un po’ più fresco di altri analoghi quasi in centro storico, grazie al verde che in parte circonda la platea. Sullo schermo sono passati film “di cassetta”, poi negli anni 80 qualche stagione “aperta” al porno, quindi una chiusura parziale, per poi acquistare una dimensione culturale grazie soprattutto all’operato del Cineclub “Il Raggio Verde” che si è sempre speso per proiettare film di qualità resistendo pure fino all’ultimo all’uso della pellicola per approdare inevitabilmente al digitale come ogni altra sala.

Chiusa nel 2020 per effetto dell’emergenza sanitaria, chiusa nel 2021 per i lavori di ristrutturazione ufficialmente iniziati lunedì scorso con l’apertura del cantiere ma effettivamente al via nella prossima settimana, l’Arena Borghesi restituita ai faentini alla fine sarà un successo ascrivibile al sindaco Massimo Isola e al Conad “Arena” che pagherà il tutto.

Era luglio 2011 quando l’architetto Pier Giorgio Gualdrini illustrò pubblicamente il progetto architettonico di ristrutturazione dell’area nella zona di Porta Montanara comprendente l’Arena e il Supermercato Conad Arena: una buona operazione del punto vendita proporzionalmente più frequentato della città, un’occasione per riavere l’apprezzato cinema estivo senza prelevare soldi dalle casse comunali, alle prese con la crisi partita nel 2008 dagli Stati Uniti. Per Massimo Isola, fino allo scorso ottobre vicesindaco e assessore alla cultura, è stato impegno di mediazione e convinzione a far passare un’operazione del “privato” che porta beneficio all’interesse pubblico, fino a cogliere da primo cittadino questo significativo successo.

Il decennio trascorso è stato “dedicato” alla definizione della proprietà dell’immobile, passata con adeguato travaglio dall’Ausl di Ravenna (oggi della Romagna) a Commercianti Indipendenti Associati (C.I.A.) società cooperativa, ovvero il gruppo Conad del Nord Italia, e alla composizione di istanze portate avanti da persone di area ambientalista che chiedevano tutela di alberi e piante all’interno dell’Arena dicendosi contrarie a un ridimensionamento dell’area a vantaggio dell’ampliamento del supermercato.

Adesso ci guadagnano gli appassionati del cinema, del teatro, della musica dal vivo all’aperto, ci guadagnano i frequentatori del supermercato che avrà un po’ più di spazio per gli scaffali, ci guadagna un quartiere con un parcheggio più ampio e funzionale, mentre il verde caratterizzante lo storico cinema estivo è ampiamente tutelato.

La riqualificazione dell’Arena Borghesi costerà circa 565mila euro, mentre la parte accessoria, ossia parcheggio e altre opere circa 229mila euro; inoltre a carico di Conad sono gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per circa 114mila euro, già versati.

Con i lavori di riqualificazione l’Arena conserverà i soliti 350 posti a sedere con le attuali poltroncine che ritorneranno a posto ad opere concluse, il cui termine è previsto per il prossimo ottobre, o al massimo entro gennaio 2022. Saranno riqualificati il portale di accesso su Viale Stradone e il palco che potrà accogliere attori per recite teatrali e musicisti per concerti; saranno poi ricavati ambienti di servizio come camerini e bagni per gli attori e i musicisti, oltre ai bagni per il pubblico. Vicino all’ingresso sorgerà il bar ad uso interno, ossia in funzione solo quando l’Arena Borghesi sarà aperta al pubblico.

Una importante riqualificazione avrà l’ex officina meccanica per auto che diverrà un ristorante-pizzeria aperto tutto l’anno a prescindere dall’attività dell’Arena con un discreto spazio interno per i tavoli e uno esterno estivo nel giardino retrostante sul lato sinistro dell’Arena; viene accantonato almeno all’inizio il progetto di utilizzo della terrazza che potrebbe in futuro divenire spazio per la clientela.

La tutela del verde all’interno vedrà la rimozione e il ricollocamento di tre tigli di grandi dimensioni che faranno posto a quattro nuovi tigli alti poco più di dieci metri; saranno salvaguardati anche due tassi che saranno rimossi e reimpiantati con la rispettiva grande zolla di terra attorno alle radici.

Nell’intera operazione il supermercato acquisirà circa 350 metri quadrati di superficie dall’Arena e ne utilizzerà 280 per ampliare l’area di vendita dalla parte opposta all’ingresso di Via Caffarelli, dove il parcheggio avrà dalla razionalizzazione 16 posti auto in più, di cui due dedicati alla ricarica di vetture elettriche, e 11 box per veicoli a due ruote, oltre a spazi adeguati per le biciclette.

Non sono definiti per ora i tempi di ristrutturazione del Supermercato Conad Arena che dovrà tenere conto del periodo migliore dell’anno – fino al 2019 poteva essere quello delle ferie estive – per non mettere a disagio la numerosa clientela: di sicuro cambierà l’aspetto del contenitore, che sarà elegante e meno impattante con l’ambiente.

“Siamo arrivati alla meta! – proclama palesemente felice il sindaco Massimo Isola, che ha mantenuto la delega alla Cultura – Dopo anni di confronti la città avrà nell’Arena Borghesi uno spazio di rigenerazione che conserverà la sua storia. Tornerà il cinema con il Cineclub ‘Il Raggio Verde’, ma ci saranno spettacoli teatrali e concerti, per i quali darà il suo contributo la Scuola comunale di Musica ‘Giuseppe Sarti’. Posso anticipare che i musicisti potranno scegliere la tipologia di acustica grazie al lavoro degli ingegneri del suono, mentre l’estate cinematografica 2021 dell’Arena Borghesi sarà programmata in Piazza Nenni. Con l’Arena si lavora per l’estate 2022 ed è giusto sottolineare come sia importante recuperare uno spazio di spettacolo e cultura all’aperto nell’epoca post-Covid”.

Ad eseguire i lavori l’impresa “P.I. 2000” s.r.l. di Forlì, con Impianti elettrici Checchi di Forlì; le opere del verde saranno curate dall’Azienda Agricola Dalmonte Samuele di Faenza, mentre i restauratori delle parti storiche saranno Eda Savini, Pia Tedioli e Paolo Romagnoli. Corposa la squadra di professionisti impegnata, con gli architetti Pier Giorgio Gualdrini, Giorgio Laghi, Stefano Liverani, Marco Tassinari, Stefano Cornacchini, Monica Angelini, gli ingegneri Marco Peroni, Roberto D’Agostino, Paolo Ruggeri, i geometri Daniela Tonini e Andrea Gualdrini, i periti industriali Christian Fabbi e Secondo Ambrosani.

A cura di RoC

Nella foto di conferenza stampa: geometra Andrea Gualdrini, sindaco Massimo Isola, Gian Marco Magnani (Cineclub “Il Raggio Verde”)

Arena Borghesi
Generico marzo 2021
Arena Borghesi

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