Al museo del sale di Cervia gli archeologi raccontano la “Cervia Ritrovata”: ultimi appuntamenti per le visite guidate

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A MUSA Continuano le visite guidate alla mostra “Cervia Ritrovata: La scoperta della città antica e del suo territorio”. Sabato 15, 22 e 29 maggio alle ore 16.30 è possibile seguire la visita guidata alla mostra su prenotazione inviando una mail a musa@comunecervia.it, un messaggio whatsapp o telefonando al numero 3474661513. Le visite si svolgeranno in gruppi di massimo di 6 persone. Il percorso con gli archeologi è gratuito, la visita è compresa nel biglietto di ingresso al museo ( €2 a persona).

La mostra “Cervia Ritrovata: la scoperta della città antica e del suo territorio” sarà aperta fino al 30 maggio su prenotazione. Si tratta di un percorso che illustra, fra immagini e racconto, l’indagine archeologica nell’area di Cervia vecchia, in mezzo alle saline, nei mesi di settembre e ottobre 2020. In particolare, una serie di pannelli narra le attività di scavo realizzate nell’area delle saline che ospitò, fino al 1698, l’antica città del sale, prima del suo trasferimento verso il mare. Le immagini, scatti del Gruppo Fotografico MUSA ( gruppo di fotografi nato all’interno del museo),guidano l’occhio del visitatore alla scoperta dell’attento lavoro di indagine e di scavi nell’area dove sorgeva l’antica città, mentre il racconto degli archeologi offre una panoramica sulle attività svolte portandole a conoscenza del pubblico.

Il percorso è iniziato nel 2019 e vede la collaborazione dell’Università di Bologna-Dipartimento Storia, Culture e Civiltà, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forli-Cesena e Rimini; del Comune di Cervia, del Gruppo Culturale Civiltà Salinara e MUSA. (Concessione di scavo DGABAP n.1116)

A parlare del “Progetto Cervia Vecchia Ficocle”,e delle attività svolte, illustrate anche nelle foto esposte, saranno gli archeologi che hanno lavorato sul campo, illustrando ai visitatori l’affascinante percorso di indagine, spiegando le tecniche e le metodologie impiegate in questo “viaggio alla scoperta dei resti dell’antica città”.

Il museo del sale è aperto fino al 30 maggio sabato, domenica e festivi dalle 14.30 alle 19.00 su prenotazione . Dal 1 giugno sarà aperto tutte le sere

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