Castel Bolognese. Rassegna Caporalato, la Schiavitù del XXI Secolo: nuovo incontro dal titolo “Le donne del Caporale”

Le Donne del Caporale – Uno sfruttamento multiplo è il titolo del terzo incontro della rassegna Caporalato: la schiavitù del XXI secolo promossa dal Comune di Castel Bolognese – Assessorato alla Legalità – in collaborazione con Amnesty Ravenna, BLM Ravenna, Casa delle Donne di Ravenna, Libera Ravenna e la cooperativa sociale Villaggio Globale. Giovedì 27 maggio, alle 20,30, si terrà la diretta dalla pagina Facebook del Comune di Castel Bolognese.

La serata ha l’intento di focalizzare il legame tra la tratta di esseri umani e il caporalato. In particolare si rifletterà sulla condizione delle donne nei contesti di sfruttamento lavorativo e sessuale, le quali subiscono una discriminazione doppia proprio a causa del loro genere. Il controllo e la prevaricazione del caporale o della persona che sfrutta sono ancora più forti quando le vittime sono le donne.

Ospiti della serata saranno Francesco Carchedi, sociologo dell’Università La Sapienza di Roma, curatore del 5° rapporto Agromafie (2020) e autore di importanti indagini sulla tratta degli esseri umani e le pratichi e di sfruttamento sessuale sul territorio laziale: “Vite Capovolte” e “Recluse in casa” (2020);

Andrea Caruso, coordinatore del progetto Oltre la Starda del Comune di Ravenna, il progetto regionale attivo a Ravenna dal 1997, relativo ai percorsi di uscita dalla tratta e dalla prostituzione in un’ottica di assistenza e integrazione sociale.

Giorgia Cavallaro e Odylia Inyang operatrici della cooperativa sociale Teranga e di Casa Dunya, struttura dedicata all’accoglienza e all’assistenza di donne e delle loro famiglie richiedenti protezione internazionale e che cerca di aiutarle ad uscire dallo sfruttamento e a costruire con loro una nuova esistenza. Moderano l’incontro Alice Casadei (Libera Ravenna e Casa delle donne Ravenna) e Fatou Faye (Black Lives Matter Ravenna)