Crossroads: quattro concerti al Parco Piancastelli di Fusignano. Apre John De Leo

Anche quest’anno la rassegna jazz Crossroads – alla sua 22^ edizione – fa tappa a Fusignano, con quattro concerti che si terranno nella fresca cornice del Parco Piancastelli (ingresso da corso Emaldi).

Giovedì 17 giugno il concerto “Jazzabilly lovers”, con John De Leo (voce, campionatore), Enrico Terragnoli (chitarra), Stefano Senni (contrabbasso) e Fabio Nobile (batteria). Gli standard in versione rock and roll e le canzoni di Elvis Presley e degli Stray Cats riproposte in chiave improvvisata: questo è “Jazzabilly Lovers”, manipolazione musical-genetica tra il Dna del jazz e quello del rockabilly, un serissimo gioco fatto con gli stilemi di linguaggi sonori agli antipodi. Per avventurarsi in simili imprese bisogna essere artisti di larghe vedute. E di certo lo sono John De Leo e i suoi sodali Enrico Terragnoli, Stefano Senni e Fabio Nobile, abili nel conferire tratti anche umoristici all’imprevedibile mix stilistico della scaletta.

Giovedì 24 giugno sarà la volta del Resilience Trio di Yilian Cañizares (violino, voce), con Childo Tomas (basso elettrico) e Inor Sotolongo (percussioni).

Annullato nella primavera 2020 il tour col quale avrebbe dovuto presentare il suo più recente album (Erzulie, uscito alla fine del 2019), Yilian Cañizares ha affrontato le avversità poste dalla pandemia ripartendo da capo. Ha creato così un progetto completamente nuovo per il ritorno sui palcoscenici, formando una nuova band, il Resilience Trio, che testimonia la forza d’animo di un’artista che ha continuato a creare nuova musica per affrontare le avversità.

Nata a L’Avana nel 1981, Yilian si forma come violinista classica prima in patria e successivamente in Venezuela e in Svizzera, dove tutt’ora risiede. Si avvicina poi al canto e, con esso, al jazz, che si insinua sullo stesso pentagramma con la musica cubana e la classica.

Giovedì 8 luglio ci sarà il concerto “Aqustico” del duo composto da Luca Aquino (tromba, flicorno) e Carmine Ioanna (fisarmonica). “Aqustico” è melodia mediterranea, spunti balcanici, progressive e jazz in varie declinazioni. Le composizioni originali di questo progetto hanno già trovato la via del disco (nel 2013, grazie all’etichetta Tuk di Paolo Fresu). Passando dallo studio al concerto, Aquino e Ioanna rinunciano all’accompagnamento di altri strumenti (il disco era in quintetto) per offrirsi nella icastica formula del duo, che esalta la dimensione romantica e sognante delle loro pagine musicali, nonché il dialogo tra gli strumenti.

Venerdì 23 luglio ultimo appuntamento con il Julian Lage Trio, con Julian Lage alla chitarra, Jorge Roeder al contrabbasso e Dave King alla batteria. Julian Lage è nato a Santa Rosa (California) il giorno di Natale del 1987: ad appena 33 anni ha già una lunghissima carriera alle spalle. Bambino prodigio, all’età di sette anni già si esibiva da professionista nell’area di San Francisco. A confermarlo c’è anche un film documentario: Jules at Eight, diretto da Mark Becker nel 1996. Poco dopo, nel 2000 fu invitato a esibirsi alla cerimonia dei Grammy Award, ad appena 12 anni. La sua formazione ha seguito varie strade, tra le quali spiccano la preparazione classica al Conservatorio di San Francisco e quella jazz completata al Berklee College of Music di Boston. Non ancora maggiorenne, era già entrato nel giro del jazz del più alto livello. Ha collaborato con Jim Hall, Herbie Hancock, Fred Hersch, Christian McBride, Eric Harland e Larry Grenadier, Bela Fleck, Antonio Sanchez.

I concerti iniziano alle 21; gli orari possono subire variazioni in caso di cambiamenti delle disposizioni normative legate alla pandemia. L’ingresso costa 15 euro. Per informazioni e prenotazioni chiamare lo 0544 405666 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13), email info@jazznetwork.it. Biglietteria serale dalle 19.30 (telefono 338 2273423). In caso di pioggia i concerti si terranno all’Auditorium “Corelli”.

I concerti sono organizzati da Jazz Network, in collaborazione con il Comune di Fusignano, con il patrocinio di Siae – Società italiana degli autori ed editori e il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura.