Al Teatro Masini di Faenza arriva Storia di un oblio. Vincenzo Pirrotta diretto da Roberto Andò

Storia di un oblio è il titolo di questo lungo monologo scritto in un’unica frase, senza un vero inizio, senza una vera fine, senza punteggiatura ma con una prosa perfetta, che in un crescendo emozionante risveglia sentimenti di pietà e indignazione. Messo in scena nel 2012 al Teatro della Comédie- Française, diviene per la prima volta spettacolo anche in Italia, con la co-produzione di Società per Attori e Accademia Perduta/Romagna Teatri. A dare voce al testo – scritto da Laurent Mouvignier e tradotto da Yasmina Melaouah – un attore di rara sensibilità e potenza come Vincenzo Pirrotta, guidato dalla regia di un maestro del teatro e del cinema, Roberto Andò. Sipario al Teatro Masini di Faenza martedì 22 giugno alle ore 21.

Un uomo entra in un supermercato all’interno di un grande centro commerciale di una città francese. Ruba una lattina di birra e viene bloccato da quattro addetti alla sicurezza che lo trascinano nel magazzino e lo ammazzano di botte. Questo scarno fatto di cronaca è raccontato da Laurent Mauvignier in un lungo racconto, una sola frase che ricostruisce la mezz’ora in cui è insensatamente raccolta la tragica fine di un uomo. Teso quasi allo spasimo nel resoconto minuzioso di una morte assurda, il flusso di parole raduna impercettibilmente tutti i temi cari a Mauvignier. E torna così il suo sguardo purissimo su un universo di “umili” che la scrittura rigorosissima accoglie senza una briciola di retorica, senza un’ombra di furbizia.

Raro, oggi, nel trionfo dei format narrativi nei quali la realtà diventa un reality, uno stile così impeccabilmente morale, una prosa così pudica e vera.

Avvertenze per il pubblico Il Masini sarà un Teatro sicuro.
Per riaprire in sicurezza e in ottemperanza alle normative anti-Covid, vi ricordiamo le regole tutt’ora valide per l’accesso a Teatro (obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata dello spettacolo; capienza contingentata al 50% dei posti disponibili, distanziamento interpersonale), oltre a queste ulteriori novità:
sarà rilevata la temperatura all’ingresso (almeno fin quando obbligatorio) e non sarà consentito l’accesso a persone con temperatura superiore a 37.5°;
obbligo di comunicazione dei dati personali, se non già comunicati (nome, cognome, numero di telefono), che saranno conservati per 14 giorni dalla data dell’evento;
mascherina chirurgica o superiore (es. FFP2, mentre non sono ammesse mascherine di stoffa).

Biglietti: da 14 a 27 euro. Prevendite: nel giorno di spettacolo dalle ore 10 alle ore 13.
Prenotazioni telefoniche (0546 21306): dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13.

Vendita online su Vivaticket.
Nella sera di spettacolo la Biglietteria aprirà un’ora prima dell’inizio della rappresentazione.
Info: 0546 21306 – www.accademiaperduta.it