Lugo, Maristella Patuzzi e Andrea Bacchetti al Rossini Open suonano “La Didone Abbandonata” di Tartini

Terzo appuntamento dei diciannove in programma al festival ROSSINI OPEN quello di oggi, sabato 28 agosto alle 21, ancora nel quattrocentesco Chiostro della Collegiata di Lugo: protagonista la violinista di origine svizzera Maristella Patuzzi, una autentica virtuosa dell’archetto, in duo col pianista genovese Andrea Bacchetti, interprete affermato soprattutto nel repertorio barocco e classico. Bellissimo e molto impegnativo il programma proposto per mettere in rilievo le notevoli capacità strumentali sfoggiate con grande nonchalance dalla strumentista svizzera: Tartini (Sonata “Didone abbandonata”) Mozart (Sonata KV 301), Bartók (le celebri Danze Popolari Rumene) e Pablo de Sarasate (Zigeurnerweisen e Carmen Fantasy). Un programma da interprete di razza quale è oggi Maristella Patuzzi, la quale a soli 11 anni registrò la Tzigane di Ravel nel programma TV “Paganini”, e che ha poi studiato con granid maestri quali Mark Kaplan, Sergej Krilov e Carlo Chiarappa, si è esibita in tutto il mondo e ha inciso per Decca, Brilliant e Dynamic.

Eccola ora al fianco di Andrea Bacchetti, ex allievo di Franco Scala all’Accademia di Imola, anche lui ex bambino prodigio, un passato da ospite televisivo nei programmi di Piero Chiambretti, apprezzato internazionalmente per le sue incisioni bachiane per BMG/Sony, con le quali ha saputo conquistare notevoli riconoscimenti critici in tutto il mondo. Partner abituale di Uto Ughi e Domenico Nordio, Bacchetti ha una grande predilezione per il repertorio cameristico per violino e pianoforte, in particolare quello offerto con Maristella Patuzzi, in cui alla cura del dettaglio è necessario aggiungere quel quid in più che solo certi musicisti sono in grado di dare.

Domenica 29 agosto ROSSINI OPEN proporrà due appuntamenti musicali: un concerto aperitivo alle ore 11 nel Cortile della Rocca Estense con i migliori allievi della Scuola di Musica Malerb di Lugoi: i pianisti Matteo Bragonzoni nelle 3 Romanze op. 28 di Schumann, Federico Segurini in pagine di Beethoven e Chopin, e Sebastiano Koebler nello Scherzo n. 2 di Chopin e nella Toccata op. 11 di Prokof’ev.

La sera alle 21 in Piazza Baracca davanti al Monumento di Francesco Baracca, ecco invece l’atteso spettacolo “A qualcuno piace Fred”, omaggio a Fred Buscaglione con Peppe Servillo, Natalio Mangalavite, Javier Girotto, Lorenzo Cimino ed il Quintetto d’archi del Lerici Music Festival, con gli arrangiamenti di Lorenzo Cimino. Fred Buscaglione il 23 novembre compirebbe cento anni. Se ne andò a soli 38 il 3 febbraio 1960 in un incidente stradale, ma il suo mito resiste e la sua opera di geniale cantautore ante litteram al tempo dello swing all’italiana è continuamente studiata e riproposta. “A qualcuno piace Fred”, originale titolo del suo ultimo spettacolo, è ripreso dall’eclettico Peppe Servillo, per un inedito concerto-omaggio con la partecipazione straordinaria di grandi musicisti quali Javier Girotto al sax, Natalio Mangalavite al pianoforte, Lorenzo Cimino alla tromba e Matteo Cidale alla batteria.

Il costo dei biglietti è di 10 euro (posto unico), tranne i due concerti del 29 agosto che sono a ingresso libero. Per quello serale in Piazza Baracca (“A qualcuno piace Fred”) è necessaria la prenotazione online del posto sul sito www.vivaticket.com

Vendita dei biglietti online sul sito www.vivaticket.com, presso la biglietteria del Teatro Rossini, Via Emaldi 47, dal martedì al sabato dalle 10 alle 12, e la sera dello spettacolo ai rispettivi desk dei luoghi di spettacolo.