Al via WAM! Festival 2021 a Faenza: tutti gli eventi in programma

WAM! Festival 2021, rassegna di Arti Performative Contemporanee a Faenza è iniziato! Giunta alla sua nona edizione, WAM! Festival è curato da Compagnia Iris e Andrea Fronzoni. Il tema 2021 è la “cura”, che ognuno degli artisti presenti ha interpretato a suo modo. Quest’anno si punta sull’anima green del Festival, organizzando gli spettacoli solo durante l’orario diurno e occupando molti parchi faentini, il giardino botanico del parco Malmerendi e il prato, i filari, i campi e il bosco di Villa Emaldi.

IL PROGRAMMA

Lunedì 6 settembre // 18:00, presso Museo Carlo Zauli // performance, concerto, installazione.

HABITAT “Take your space again”
elementi installativi coreografia
danza
concerto.

Un progetto del Clarulecis, Chiara Lecca Alimah Grasso, Chiara Lecca Alimah Grasso Horseloverfat
Collettivo CLARULECIS. Il progetto HABITAT prevede uno SKETCH inteso come un breve momento di stacco mentale empirico ed istintivo, non definitivo ma fluido durante il quale la performer Alimah Grasso mette in scena una sequenza di movimenti provenienti dal mondo naturale ed animale alternati ad altri più strutturati e provenienti da un contesto antropico. Il movimento diviene così il contenitore delle impronte raccolte nell’ habitat naturale in cui il Collettivo Clarulecis opera. Questo sketch è accompagnato da un sound della band Horseloverfat che rievoca il suono dell’acqua sempre uguale ma mai ripetitivo, un ritmo dispari che scorre incessante come i cicli naturali. Gli elementi installativi coinvolti nella performance, composta da diversi elementi in gres, tessuto, legno e metallo, sono a cura di Chiara Lecca. Essa rievoca l’ambiente boschivo: gli elementi in tessuto e pelli come le ‘PRIMITIVE T-SHIRTS’, i ‘PRIMITIVE DRAPES’ e i ‘PRIMITIVE RUGS’ sono affiancati da figure femminili che sorreggono elementi ceramici.

Martedì 7 settembre // 18:00, presso Parco Tassinari // narrazione

Come va là dentro?

di e con Federico Caiazzo.

Come va là dentro? è un racconto che trova le sue radici nell’ex plesso manicomiale dell’Osservanza di Imola. Una narrazione, sospesa fra alcune immagini reali e altre oniriche, che esce dai confini dell’ex manicomio e, come un seme, si propone di narrare piccoli episodi di vita. Storie incentrate sull’empatia, fatti rari e insoliti in una struttura totalitaria. Nell’ultimo anno, con le dovute proporzioni, abbiamo vissuto sulla nostra pelle un’esperienza di (piccola!) segregazione. Come va là dentro? cerca di sfruttare questa urgenza per parlare con le persone, mettendo al centro l’empatia e l’ascolto dell’altro, abbattendo il muro di intransigenza che caratterizza tutte le realtà che, consapevoli o no, non si occupano più della “cura” delle persone quanto di un rigido controllo su di esse.

Martedì 7 settembre // 18:30, presso Parco Tassinari // installazione partecipata

Trame di noi

Progetto di Rigenerazione Urbana solidale N.1
Fili che connettono luoghi e persone attraverso l’Arte di e con Laura Rambelli e Chiara Li Vecchi.

Trame di noi è un progetto dedicato alla cura della presenza nel qui e ora, qualità necessarie per poter stare in relazione tra umani/bambini e umani/ adulti. Partendo dalla evidente necessità di occuparsi della dimensione umana, fatta di incontri, di sguardi e di consapevolezze, continuamente minacciate, ora più che mai, dal nuovo assetto di distanze sociali, “Trame di noi” si manifesta come un’opera ecologica ed evocativa site specific per il Parco Tassinari di Faenza, un cerchio di elementi naturali e di intrecci colorati al cui interno le persone verranno guidate, in un laboratorio espressivo, a fermarsi, soffermarsi, ascoltare, sentire, condividere, usare le mani, a lasciare un segno, a praticare l’ascolto e a mettersi in relazione con altri umani.

8 settembre // dalle 18:00 alle 21:00 presso il centro storico di Faenza

Passeggiata Dadaista

Ideazione André Breton, Paul Éluard, Tristan Tzara
e un manipolo di altri artisti dello sguardo il 14 aprile 1921 a cura di Michele Pascarella.

A cento anni dal mitico, “inutile” attraversamento degli anonimi sobborghi di Parigi ad opera di André Breton, Paul Éluard, Tristan Tzara e di un manipolo di altri artisti dello sguardo, compiamo insieme per le strade di Faenza un atto semplicemente estetico, dunque letteralmente conoscitivo. Cellulare spento (tassativamente) e sensi spalancati, camminiamo lentamente, guardiamo con cura, respiriamo, ascoltiamo i suoni della città. Obiettivo: cercare di svelare uno spazio anonimo senza compiere alcuna azione speciale se non un minimale attraversamento, senza lasciare tracce, senza aspettarsi altro se non le mondane epifanie che i nostri sensi sapranno cogliere.

faenza

Creare una temporanea comunità di guardanti.
“La poesia è un dono fatto agli attenti” diceva Paul Celan, uomo saggio. Proviamo?

WAM! Festival si concluderà il 26 settembre. 
Il programma completo si può consultare al link WAM! Festival | Programma Wam! 2021 (wamfestival.com). Ogni spettacolo ha un link che porta alla scheda specifica. Al suo interno, si trova un altro link per collegarsi alla piattaforma Eventbrite e acquistare i biglietti.

Per info e prenotazioni scrivere awamfestival@gmail.com.