Al via il Festival Corti da Sogni a Ravenna. Evento speciale dedicato a Edo Tagliavini con “2020: nascita e morte di un virus”

Lunedì 22 novembre alle 20,30 prende il via l’inedita edizione autunnale del festival internazionale Corti da Sogni – Antonio Ricci, organizzato dal circolo Sogni in collaborazione con l’assessorato alla Cultura – Comune di Ravenna e in collaborazione con la Uicc. Il cinema Mariani, di via Ponte Marino a Ravenna, ospiterà le tre giornate della manifestazione che alzerà il sipario con l’evento speciale

“2020: nascita e morte di un virus” di Edo Tagliavini e proseguirà con i cortometraggi in concorso. L’ingresso (5 euro) è riservato alle persone dotate di green pass e mascherina.

Primo ospite della manifestazione sarà il regista ravennate Edo Tagliavini che presenterà in anteprima la sua ultima opera “2020: nascita e morte di un virus”. In trenta minuti il cineasta è riuscito a condensare il racconto di 18 mesi di pandemia. L’occhio del regista si sofferma su una Ravenna deserta e sul bombardamento mediatico che è entrato nelle case di tutti gli italiani.

“Nato da una prima semplice idea di piccolo cortometraggio – commenta Tagliavini -, che voleva approfittare della nostra Ravenna completamEdo Tagliaviniente deserta e dell’irreale situazione nella quale il mondo si è trovato, col passar dei mesi e l’accumularsi dei materiali raccolti dai 4 cantoni del pianeta, l’idea originale ha cominciato a trasformarsi in un Frankenstein visivo, mescolando i generi dell’audiovisivo, diventando altro”.

La serata proseguirà con i cortometraggi che si contenderanno la vittoria finale nelle sezioni Sogni Fiction (riservata ai corti internazionali) Premio Giuseppe Maestri (opere di animazione) e Made in Italy (destinati ai cortometraggi italiani).

Prima opera in concorso sarà The Ribbon della regista Polla Kozino. Il corto d’animazione vede come protagonista una ragazzina che all’improvviso viene catapultata in un mondo pieno di colori e di sorprese.

Si prosegue con la graffiante commedia Un piano perfetto di Roberto Archenza nella quale due improbabili rapinatori cercheranno di dare una svolta a un’esistenza precaria nell’Italia di oggi che ricorda per certi versi quella immortalata da Mario Monicelli nei “I soliti ignoti. Le proiezioni proseguono con Autumn della regista tedesca Greta Benkelmann e lo spiazzanteBataclan di Emanuele Aldrovandi, che torna in maniera spiazzante sul tragico attentato a Parigi in cui persero la vita decine di persone. Le vicende non si svolgono nel noto locale, ma in una anonima stazione di polizia francese poche ore prima dei fatti che hanno sconvolto la capitale. Sempre dall’Italia arriva il corto 27 marzo 2020 per la regia e l’interpretazione di Alessandro Haber che si immerge in uno dei giorni più bui della pandemia in Italia. Rinchiuso in casa, in pieno lockdown, il protagonista cerca di reagire a qualcosa che solo pochi mesi prima sarebbe stato considerato fantascienza.

La serata proseguirà con il corto di animazione The Seine’s tears cofirmato dai registi Yanis Belaid, Eliott Benard, Nicolas Mayeur, Etienne Moulin, Hadrien Pinot, Lisa Vicente, Philippine Singer, Alice Letailleur. Un’altra commedia ad alto tasso di divertimento è Catarina di Amstutz Roch che ha per protagonisti due improvvisati malviventi che cercano vendetta nei confronti della moglie di uno dei due. Per la sezione Made in Italy, segue il delicatissimo affresco Tropicana di Francesco Romano. Il corto racconta il rapporto simbiotico tra un giovane padre e il figlio in un sobborgo romano; qualcosa all’improvviso si spezzerà tra i due.

Chiuderanno la prima giornata del festival The Blue Bed di Aireza Kazimipour e Knitting Club for Men over 40 di Egor Gavrillin.