La Milano Marittima di Werther Morigi: “CentoDieci e Lode” alla Tesi di Natura e Tavolozza

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“È bello giocare a fare sul serio, è bello dipingere a trasmettere emozioni” Werther Morigi lo ha fatto e lo fa a Milano Marittima dal 1952; dalla prima personale all’hotel Viola fino alla Settantunesima di questa estate che i curatori dedicano ai 110 compleanni della vecchia signora dell’Adratico. Un dipanarsi di visioni cromatiche per la festa di occhi e anima, divertimento e impegno del pubblico vacanziero e locale. Werther Morigi ha esportato Milano Marittima nel mondo, facendone ammirare la bellezza nelle sue mostre in primis a New York, Mosca, Londra ed in particolare a Parigi dove è tuttora presente il suo studio d’oltralpe.

Lo evidenziamo, poiché la chicca esposta in Agosto è una piccola tela raffigurante i pini dello studio alla Quarta Traversa dell’artista. Regalata da Alain Delon a Dalida nel 1961 e appeso nella maison dell’hotel particulier che la coppia condivideva in Rue d’Orchampt. Storie parallele fra la Ville Lumière e la cittadina fonte d’ispirazione cromatica di un Werther Morigi innamorato del suo mare, ammaliato dalla pineta, sublimato dalle saline, attratto dai personaggi del posto e d’ogni dove che vi giungevano attratti dal suo fascino salmastro.

Musicisti, cantanti, poeti, letterati della scena internazionale amici, estimatori, acquisitori dell’arte del maestro romagnolo. Incastonati nell’arte e bellezza del “posto più bello del mondo” come Werther Morigi definiva la sua Milano Marittima.

Informazioni, visite guidate e Materiale illustrativo tel. 329 9264309

bottega.darte.morigi@gmail.com

Sito web: www.werthermorigi.it

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