Cervia. Le immagini di Paolo Cingolani sulla storia del restauro conservativo della barca Tre Fratelli sono diventate un bel libro

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La storia del restauro conservativo della Tre Fratelli, l’ammiraglia della flottiglia delle imbarcazioni storiche armate con vele al terzo, costituenti la Tenza cervese e parte della Mariegola delle Romagne, da oggi è raccontata in un libro pubblicato dal Comune di Cervia, impreziosito dalle fotografie di Paolo Cingolani. Decine di immagini che danno conto del lavoro manuale condotto dai maestri d’ascia del Cantiere De Cesari. Dalle immagini riprodotte risalta ‘’la passione, nonché la maestria degli operatori del cantiere nautico, che sapientemente – scrive Giuseppe Zannini, storico e modellista della Tenza di Cervia – hanno saputo portare a compimento il progetto, pur tra mille difficoltà’’.

Tre Fratelli

Costruita nel 1966, la Tre Fratelli è un lancione lungo 10,2 metri, largo 3,10 con un pescaggio di 2 metri ed una stazza di 70 quintali: una bellezza per gli occhi, quando veleggia con le sue belle vele al terzo arancioni e rosso scure. Venne commissionata dal medico Professor Riccardo (Dino) Brizzi al Cantiere navale Della Santina di Cattolica ed a quei tempi rappresentava il primo esempio di ricostruzione di imbarcazione storica fatta unicamente per fini diportistici famigliari. Donata al Comune di Cervia nel 1991, da allora la barca è affidata alla cura degli ‘Amici della vela’ del locale Circolo Nautico. Nel 1994 viene sottoposta ad un primo restauro manutentivo presso il cantiere Fioravanti di Cervia. Poi nel 2001 e nel 2006 viene messa in cantiere presso De Cesari per lavori di ripristino: dall’opera viva dello scafo alla coperta, gli interventi consentono di riportare la Tre Fratelli al suo antico splendore.

Fino al 2018, l’imbarcazione è presente nei raduni delle barche storiche delle varie Tenze, agli Sposalizi del mare, alla rievocazione storica della rotta del sale tra Cervia e Venezia, in cui viene riproposto il trasporto dell’oro bianco tra le saline di Cervia e la città dei Dogi. Poi, nel 2018 un altro ingresso nel cantiere De Cesari per un nuovo intervento conservativo conclusosi il 16 maggio del 2019 con il ritorno in acqua della Tre Fratelli. Un processo lungo fatto di mani esperte, passione, pazienza, piccoli miracoli del genio artigiano ora raccontato nelle immagini catturate da Cingolani durante i lavori che hanno impegnato per mesi il famoso cantiere cervese, un’eccellenza italiana dei maestri d’ascia, riconosciuta anche all’estero.

“Questo volume vuole raccontare la storia del recupero di una delle nostre imbarcazioni storiche, così piene di fascino e bellezza, simbolo della nostra identità economica e culturale – ha sottolineato il sindaco Massimo Medri, ringraziando le maestranze del cantiere De Cesari presenti all’incontro svoltosi nella sala del Consiglio comunale. Ai ringraziamenti di Medri si sono aggiunti anche gli applausi del vice sindaco Gabriele Armuzzi, del presidente del Consiglio Gianni Grandu e dell’assessore alla cultura Cesare Zavatta. Presente all’incontro anche Riccardo Rossi della Tenza di Cervia, lo skipper che manovra con grande forza e abilità una barca tutta manuale, molto difficile da governare.

Il libro “Breve storia per immagini del restauro conservativo della Tre Fratelli” diventerà uno degli omaggi offerti dal Comune di Cervia agli ospiti, alla pari del pregiato sale dolce cervese.

Tre Fratelli
Tre Fratelli
Tre Fratelli
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