Ravenna celebra la Giornata della Lingua Madre. Abideen: “Ho lasciato il Pakistan, la mia lingua narra le mie radici”

Letture animate, giochi e racconti per festeggiare la Giornata Internazionale della Lingua Madre. È questa l’iniziativa organizzata dalla coop. sociale Terra Mia, che con il contributo della Fondazione dal Monte di Bologna e Ravenna dedica a famiglie, adulti e bambini momenti rivolti all’ascolto e alla lettura di racconti, poesie nella lingua di appartenenza, che sia anche un dialetto. Sabato 25 febbraio l’appuntamento è alla Casa delle Culture, in piazza Medaglie D’oro 4, a Ravenna.

“La lingua madre ha una grande importanza emotiva. Rappresenta le origini e le radici di ognuno di noi. Valori che faranno parte della nostra vita per sempre. Ho lasciato il Pakistan nel 2017, arrivando prima in Libia e poi in Italia dopo un lungo viaggio in mare con altre 90 persone, tra adulti, giovani e bambini. – racconta Zain Ul Abideen, mediatore 29enne della coop. Terra Mia Pensavo di trovare il mio posto in Libia, ma la guerra ci ha costretti a scappare, così siamo approdati sulle coste italiane. Dopo diversi trasferimenti in strutture di accoglienza, sono arrivato a Ravenna. Qui ho frequentato la scuola per imparare la lingua italiana, in questo modo ho potuto comunicare meglio con le persone. Quando parli una lingua diversa, nel mio caso l’Urdu, anche il modo di pensare, ragionare è logicamente diverso. Studiare la lingua italiana mi ha aiutato a capire come si vive in Italia e così anche a comprendere le sue leggi e le regole di questa società”. Il 29enne Zain Ul Abideen continua a parlare l’Urdu con la sua famiglia e sua moglie, che si trova ancora in Pakistan e per la quale ha chiesto il ricongiungimento familiare. La parla anche da mediatore per aiutare i pakistani nel disbrigo delle pratiche burocratiche o i bambini nell’inserimento scolastico.

“Essere un mediatore – conclude Abideen – ti permette di conoscere tante persone e così di entrare a contatto con differenti culture, modi di vivere e di pensare. Ricordo con tanta emozione la mediazione fatta a scuola per una bambina pakistana. È stato molto utile per lei avere accanto un mediatore che potesse spiegarle le parole dei suoi compagni e delle insegnanti, nelle prime fasi di inserimento. Tramite me, inoltre, ha potuto raccontare alla classe anche parte della sua storia. Ecco l’importanza della lingua madre, racchiude il bagaglio delle nostre esperienze e di ciò che siamo”.

Il programma di sabato 25 febbraio

dalle 9:00 alle 12:00, i mediatori interculturali di Terra Mia offriranno a bambini e famiglie letture animate in lingua madre; inoltre sarà allestito uno spazio in cui sperimentare il linguaggio universale del gioco, con diversi giochi da tavolo del mondo di socializzazione e di strategia cooperativa rivolte a bambini e famiglie. Sarà offerta a
tutti una merenda;

dalle 17:00 alle 19:00, il giornalista e scrittore Tahar Lamri e i Mediatori Interculturali di Terra Mia Coop. Sociale propongono letture di poesie e racconti in Lingua Madre, per giovani e adulti. Infine, un buffet per tutti.

La giornata è organizzata da Terra Mia Coop. Sociale in collaborazione con Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Per informazioni e prenotazioni: 0544591876 –  info@cooperativaterramia.it; casadelleculture@comune.ravenna.it.