Verso la manifestazione nazionale per l’uscita dal fossile del 6 maggio: due incontri a Ravenna e Alfonsine tra musica e politica

Il Coordinamento Ravennate Per il clima – Fuori dal Fossile sta organizzando una serie di iniziative per promuovere la mobilitazione del 6 maggio prossimo, quando a Ravenna convergeranno ambientalisti da tutta Italia per dire no ai rigassificatori e ad una politica basata sullo sfruttamento delle fonti fossili, considerate deleterie da un punto di vista ambientale e socioeconomico.

Il primo evento si terrà a Ravenna, alla Sala Ragazzini di Largo Firenze (sul retro della Chiesa di San Francesco) la sera di giovedì 30 marzo alle 21.

Protagonista la musica e la poetica delle Limpha Trio, un progetto che comprende artiste provenienti da estrazioni musicali differenti: dalla musica classica alla popolare, dalle pizziche all’irish, dalla musica antica, barocco e gregoriano al gospel. Limpha Trio è formato da Anna di Iorio, Alessandra Antimi e Valentina Fabbri Valenzuela.

La sera successiva, venerdì 31 marzo alle 20.30, sarà poi la volta di un incontro alla Sala Rita Levi Motalcini di Alfonsine, incentrato prevalentemente sul tema delle alternative alle fonti fossili, con la presenza di Antonio Lazzari, esperto del settore rinnovabili, e Pippo Tadolini, attuale coordinatore ravennate della campagna “Per il Clima – Fuori dal Fossile”.

Lo scorso 11 marzo si è svolta a Piombino un’ affollata manifestazione, alla quale hanno partecipato in massa folte delegazioni di attiviste/i provenienti da Ravenna e dalla regione, in concomitanza con l’arrivo nel porto toscano del rigassificatore Golar Tundra, identico a quello che a breve dovrà fare la sua comparsa delle acque ravennati. La “Rete Nazionale No RIgassificatori”, insieme alla Campagna “Per il Clima – Fuori dal Fossile”, in continuità con l’evento piombinese, sta tracciando un percorso di mobilitazioni che toccherà i luoghi di tutta Italia dove è più pesante la presenza del sistema energetico basato sulla dipendenza dalle fonti fossile e le sue conseguenze ambientali e sociali.

Ravenna il prossimo 6 maggio, sarà appunto la prossima tappa nello stivale (mentre a metà aprile è previsto un appuntamento in Sardegna). La manifestazione ravennate è co-promossa anche da RECA (Rete Emergenza Climatica e Ambientale dell’ Emilia Romagna).