Leggere, ascoltare, ritrovarsi: un ciclo di incontri a Lugo per “curare le ferite del post alluvione”

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Venerdì 12 gennaio, nella sala Codazzi della Trisi inizia un ciclo di incontri promosso dalla biblioteca e realizzato grazie al contributo dell’AIB (Associazione Italiana Bibliotecari) dal titolo “Leggere, ascoltarsi, ritrovarsi: vivere emozioni difficili in un territorio fragile”. Attraverso la lettura di brani selezionati dai bibliotecari, l’obiettivo è analizzare gli stati d’animo e le emozioni del post alluvione, accompagnati dai professionisti Chiara Ghetti e Giorgio Bambini, del Gruppo di ricerca e lavoro sulle Psicoemergenze del Centro Psicoanalitico di Bologna.

Si tratta quindi di un’occasione per promuovere la lettura e i suoi valori terapeutici partendo dal presupposto che la lettura condivisa o Shared reading, molto diffusa nel mondo anglosassone, abbia uno scopo doppiamente benefico: fornire l’occasione per avvicinarsi al piacere del testo letterario e creare un benessere psicologico tra i partecipanti che in questo modo hanno la possibilità di condividere le loro emozioni con altri, a dimostrazione di come la lettura possa essere considerata una terapia. Il percorso è stato pensato per un massimo di 12 partecipanti (esclusi i professionisti), a cadenza mensile alle 17.45. Ogni incontro dura un’ora e trenta minuti e si avvia con la lettura ad alta voce di un testo letterario, a seguire i terapeuti aiuteranno lo sviluppo dell’esercizio culturale ed emotivo di associazione legato al testo. Il Gruppo Psicoemergenze del Centro Psicoanalitico di Bologna, ha sviluppato l’efficacia dell’ascolto e del pensiero associativo nei gruppi accomunati dalla vicenda traumatica a partire da una prima esperienza di incontri che si è tenuta in una scuola del Comune di Camposanto di Modena subito dopo il terremoto in Emilia del 2012.

“Sottolineo l’importanza di un progetto innovativo dal punto di vista psicologico con l’ausilio della lettura e chiamando in causa professionalità differenti con l’obiettivo di promuovere il benessere dei cittadini.  L’iniziativa prosegue nel percorso di avvicinamento delle istituzioni culturali lughesi alla comunità, costruendo occasioni di incontro, scambio, confronto e in questo caso, ci auguriamo, sollievo”

Per info e prenotazioni: 0545299556; whatsapp 3395380983.

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