Il Teatro del Drago di Ravenna vola in Tunisia, ospite del Festival Internazionale di Figura JAMC

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Primo appuntamento internazionale del 2024 per la compagnia Teatro del Drago/Famiglia d’Arte Monticelli presso il Festival Internazionale di Figura  JAMC – Journèes del Arts de la Marionnete de Carthage, che si svolgerà a Tunisi alla Cité de la Culture, dal 3 al 10 febbraio 2024. In scena al Theatre des Régions il giorno 7 febbraio alle ore 16 “Pinocchio. Spettacolo musicale per pupazzi ombre e attori”, storica produzione della compagnia romagnola, che torna in Tunisia a promuovere l’arte della figura italiana. Pinocchio, spettacolo di immagine e musica, utilizza una lingua fantastica ispirata al famoso Grammelot, di cui grande interprete fu il maestro Dario Fo. Le parole diventano così suoni onomatopeici ritmici e accompagnano i dodici quadri in cui è narrata la famosa storia di Collodi. Lo spettacolo è una vera e propria trasposizione dalla pittura al teatro, una drammaturgia per immagini che conduce lo spettatore in un viaggio caleidoscopio in cui la fantasia, l’animazione a vista e la musica originale dei Morrigan’s Wake e di Claudio Capucci, fanno da rassicurante, dolce, dinamica, carezzevole guida nel magnifico Circo del burattino più famoso del mondo. In scena Mariasole Brusa, Roberta Colombo, Andrea Monticelli, Irene Monticelli, Gianluca Palma.

Il Festival Internazionale è organizzato dal Centro nazionale delle Arti delle Marionette, istituzione del ministero tunisino della Cultura che tutela e promuove l’arte della marionetta, una delle più antiche forme di teatro al mondo, molto amata in Tunisia e in tutto il Mediterraneo.

Nell’edizione di quest’anno il cui tema è “Il Burattino, l’Arte e la Vita“, sono previsti nove spettacoli tunisini e tre italiani, oltre a 10 laboratori sull’arte delle marionette, una mostra e un mercato delle marionette- hanno spiegato gli organizzatori in conferenza stampa, aggiungendo che decine di burattinai saranno presenti da Austria, Brasile, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Iraq, Italia, Kuwait, Polonia, Paesi Bassi, Portogallo, Arabia Saudita, Spagna, Siria, Tunisia, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito. La presenza di due delle compagnie italiane, Figli d’Arte Cuticchio di Palermo, con il maestro puparo Mimmo Cuticchio, che andrà in scena il 4 febbraio con lo spettacolo “L’infanzia di Orlando” e il citato Teatro del Drago/Famiglia d’Arte Monticelli di Ravenna, con “Pinocchio”, è stata resa possibile dal prezioso sostegno dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi. La terza compagnia italiana presente è quella di Veronica Gonzalez (interprete) e di Laura Kibel (regia) con lo spettacolo “Cucina in punta di piedi”, dedicato alla straordinaria figura di Pellegrino Artusi declinata in versione “teatro dei piedi”.

Un pensiero speciale alla Palestina: la locandina della manifestazione con in primo piano un burattino, dai capelli ricci e un grande sorriso, che ha le sembianze di Youssef, il bambino palestinese martire nella guerra di Gaza. Oltre che presso la Città della Cultura, il Festival si svolgerà anche presso la Salle du 4ème art di Tunisi, a Dar al-Masrahi al Bardo e al S.O.S Children’s Village di Gammarth, così come in altri luoghi fuori dalla capitale.

 

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