ScrittuRa Festival a Lugo: la passione per il cibo con Niccolò Califano e Matteo Cavezzali, e il femminismo di Ilaria Maria Dondi

Sabato 25 maggio ScrittuRa Festival a Lugo inizia al Chiostro del Carmine alle 17 con Ilaria Maria Dondi e “Libere: di scegliere se e come avere figli” (Einaudi), in dialogo con Maria Chiara Sbiroli.

Non esiste un solo tipo di madre, né un solo tipo di donna senza figli; perché non esiste un unico modello femminile al quale uniformarsi. Esistono, invece, tanti modi di essere donne, e solo liberandosi dalle gabbie degli stereotipi si potrà scardinare il sistema patriarcale. Qualunque cosa una donna faccia o abbia fatto nella vita, che abbia raggiunto qualche tipo di successo o conduca una vita «ordinaria», difficilmente potrà sfuggire all’indagine sul suo stato riproduttivo. Ha figli? Se sì, sarà una madre sufficientemente brava e conforme agli standard che la società impone? Se non ne ha, come mai? E soprattutto: intende averne? Le donne sono costantemente definite dal loro essere o non essere madri e, sulla base di questa divisione, spesso sono state messe le une contro le altre, per giocare una partita in cui hanno tutto da perdere e nulla da guadagnare. Attraverso un inventario inedito di tipologie di madri e di donne senza figli, Ilaria Maria Dondi racconta come esistano mille modi di essere madri e mille di non esserlo, oltre le aspettative, i giudizi e i pregiudizi, gli stereotipi, le imposizioni e persino le leggi. E ci mostra così come, solo difendendo in modo collettivo la diversità delle proprie scelte o condizioni, si possa scardinare «il padre di tutti gli inganni», la menzogna riproduttiva che nei secoli ha reso le donne oggetti al servizio dell’uomo. Perché soltanto dando dignità e diritti alla diversità in tutte le sue forme, ogni persona potrà essere finalmente libera.

La serata prosegue al Pavaglione alle 21 con il monologo di Niccolò Califano scritto da Matteo Cavezzali: “Pop Artusi – Mangiare tutto”. Il caustico cuoco-attore di Masterchef e lo scrittore romagnolo raccontano le origini della cucina italiana e della passione per il cibo in una serata di ironia e aneddoti per tentare di spiegare perché gli italiani parlano sempre di cosa mangiare, come mangiare e quando mangiare. Quando è iniziata la nostra ossessione per il cibo? Dalle caverne degli homo sapiens fino all’aperi-cena storia di un’ossessione tutta nostrana.

Ilaria Maria

Niccolò Califano e Matteo Cavezzali

L’incontro previsto alle 18.30, con la scrittrice Claudia Durastanti è invece annullato per un problema dell’autrice. Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito. In caso di maltempo il festival si svolgerà al Salone Estense.

Programma completo su www.scritturafestival.com.