Cotignola, grande successo per Limprovvisa

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Un successo completo e ad ampio raggio quello de Limprovvisa, che ha
appena chiuso la sua IX edizione. Quattro i Comuni coinvolti per sette
giorni dedicati al teatro popolare, alla Commedia dell’Arte, allo stare
insieme all’insegna di una cultura non d’élite ma per tutti.Oltre 10mila le presenze per un cartellone che ha saputo coinvolgere e affascinare un pubblico estremamente eterogeneo e che ha saputo stupire ed incuriosire prima di tutto la gente comune, anche non avvezza al teatro.
Successo dunque di pubblico, entusiasta di fronte ai virtuosismi delle ballerine di danza verticale che hanno eseguito la loro performance lungo i muri del palazzo comunale ad altezze veritiginose, oppure di fronte alla scenografia di Cosmicomica che pian piano, da "carretto-casa" diventa palcoscenico di una commedia dai toni esilaranti e sicuramente di fronte al Kyogen proposto dalla Compagnia giapponese Shigeyama Kyogen, che ha regalato momenti della tradizione teatrale giapponese.

Successo per il pomeriggio dedicato al Premio Flaminio Scala, che ha ospitato Maurizio Scaparro, Direttore della sezione teatro de La Biennale di Venezia: non capita spesso di poter vedere un film a fianco del regista che l’ha ideato e condotto ("L’Ultimo Pulcinella" di Scaparro è stato proiettato al Teatro Binario, venerdì 12, e ne è seguito l’incontro-dibattito col regista stesso).

Successo d’integrazione fra razze, colori e tradizioni del tutto differenti: a Cotignola è andata in scena la Compagnia israeliana Psik Theater a pochi passi dalla tenda/stand gastronomico allestita dalla Consulta per gli immigrati di Cotignola – che, tra l’altro, ha registrato sempre un tutto esaurito con gente desiderosa di assaggiare sapori sconosciuti; a Massa Lombarda (momento quasi commuovente) una piazza gremita di persone di ogni etnia e religione ha assistito, a testa in su, alle acrobazie arricchite dalla dolce poesia del circo teatro proposto da Milo e Olivia e per tutti stessa meraviglia e grande emozione; a Bagnara di Romagna (Comune entrato quest’anno nel Festival) bambini e anziani insieme per una serata del tutto nuova e coinvolgente.

Successo per le proposte teatrali dedicate ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie; sempre piene, infatti, sia la zona dedicata ai burattini che la piazza dedicata al teatro ragazzi, novità di questa edizione del Festival.
Una formula, dunque, che funziona ma soprattutto che unisce e offre l’opportunità di godere di spettacoli di qualità, del tutto estranei al circuito teatrale limitrofo, e il tutto ad ingresso libero. Le offerte raccolte durante il Festival, che quest’anno ha ottenuto il Patrocinio dell’Onu, sono andate a sostegno di alcune associazioni impegnate ad Haïti a difesa di giovani ragazze e bambini vittime di violenze e soprusi di ogni genere. Cultura e sociale quindi insieme per sconfiggere l’ignoranza che circonda e svilisce la vita quotidiana.
"La cultura costa ma l’incultura costa molto di più". Federcico Garcìa Lorca

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