Accademia Perduta al Teatro all’aperto di Brisighella

Più informazioni su

L’antologica di Accademia Perduta Romagna Teatro dal 52° Festival dei 2 Mondi di Spoleto al Teatro all’aperto di Brisighella (via Spada): quattro spettacoli per la Rassegna Teatro Ragazzi al Borgo.
L’appuntamento previsto l’8 luglio è stato posticipato a domenica 19 luglio.

Gli appuntamenti:

  • 15 luglio ore 21.30 "Il pifferaio magico", di Claudio Casadio, Giampiero Pizzol e Marina Allegri

C’è un patto segreto tra il Signore dei topi e il
Re della città di Hamelin. I topi sono ingordi di cibo e il Re di
monete d’oro. Per questo è avvenuta la grande e terribile invasione…
La tranquilla città di Hamelin è governata da gente avida e corrotta,
pronta a sacrificare la città per arricchirsi. I topi son dappertutto:
nei letti e sui soffitti, nei cassetti e sui piatti; il cuoco li trova
in cima alla torta, le lavandaie in mezzo al bucato. La figlia del Re,
ignara di tutto, supplica il padre di trovare una soluzione. Si
affiggono bandi e giungono, come in una fiera, Imbonitori, Inventori,
Ammazzaratti… ma tutto è inutile.
Solo il suono del flauto fatato può riportare la speranza su Hamelin.

E, alla fine, nella gabbia da circo, resterà l’esemplare più raro di
tutta la razza topesca che i due attori girovaghi condurranno sulle
piazze, narrando ogni volta, al suono della fisarmonica, l’antica e
affascinante leggenda del Pifferaio di Hamelin.
Non solo una fiaba, dunque, ma un gioco di rime, di musica e di teatro
che coinvolge gli spettatori come avveniva un tempo su tutte le piazze
dove la realtà si mescolava alla fantasia.
Uno spettacolo magico e divertente che conduce ad una riflessione
profonda sull’importanza dell’onestà di chi governa un paese. Gli
attori, accompagnati in scena da musiche eseguite dal vivo, danno vita
ad innumerevoli personaggi in una scenografia che, come una scatola
magica, si trasforma, dando vita a suggestive ambientazioni e continue
sorprese.

  • 19 luglio ore 21.30 "Bandiera. Ballata per una foglia"

Bandiera è una favola musicale. Una tenera favola
musicale sul ciclo continuo delle stagioni. Bandiera è una foglia di
ciliegio che, imperterrita, attaccata al suo ramo, resiste incurante
all’arrivo dell’inverno. Una lotta impari, quella di Bandiera contro la
natura, poetica ed ostinata. Una lotta che, alla fine, vincerà Bandiera
quando, all’arrivo di una nuova stagione, vedrà il nascere di nuove
foglioline accanto a lei.

Bandiera è uno spettacolo sulla vita, vissuta nei misteri della sua
poesia, delle sue gioie e delle sue manlinconie, del suo ciclo
naturale.
Maurizio Casali e Mariolina Coppola interagiscono con un suggestivo
gioco di oggetti, creati da Marcello Chiarenza, riuscendo a creare un
micro-universo dove un albero viene trasformato a vista dagli
interpreti stessi nel susseguirsi naturale delle stagioni.
Una favola in cui lo scandire del tempo viene sottolineato anche dalla
musica e dalle canzoni, eseguite dal vivo.

  • 22 luglio ore 21.30 "Hansel & Gretel" di Marcello Chiarenza

In quella casetta all’inizio del bosco la Fame si
fa sentire. La tavola vuota, imbandita di polvere e malinconia, disegna
gli stenti del povero taglialegna occupato a mantenere la sua magra
famiglia. Così l’ossuta matrigna vince la debole resistenza affamata
del marito fino a convincerlo a liberarsi dei figli… è più facile
sfamare due persone che non quattro…. I bambini saranno abbandonati nel
bosco, Hansel nascosto dietro la porta sente tutto, corre in cortile e
si riempie le tasche di sassolini bianchi per segnare la strada. E la
mattina seguente Hansel e Gretel, cacciati dalla casa paterna, si
perdono nell’oscurità minacciosa di quei giganti di legno. Nel buio
brillano i sassolini bianchi, e Hansel, piccolo Teseo, segue quel filo
di luna assieme a Gretel fino alla casa dell’abbandono nell’abbraccio
pentito del boscaiolo. Ma la fame non dà tregua, la perfida matrigna
neppure, tanto dice e tanto fa che i due bambini vengono abbandonati di
nuovo. Per la seconda volta in viaggio, Hansel e Gretel ancora
prigionieri di quella gabbia di rami intrecciati, cercano di sfuggire
al grande stomaco del bosco.

Ma ecco un volo bianco indicare la strada,
un uccello lunare li guida verso il centro del Labirinto. Il folto si
dirada, nel buio una lucina, si avvicinano… una casetta piccina tutta
da mangiare… Una voce nel buio, una dolce vecchina avvicina i bambini,
li vuole ospitare, vuole nutrire quei piccoli cuccioli impauriti. Ma
invece è una strega cannibale che si nutre di giovinezza; i due bimbi
sono prigionieri in quella casa-trappola in mezzo al bosco. E così
Hansel si ritrova in gabbia, e mangia, mangia per farsi mangiare. E
Gretel costretta ai fornelli cucina, cucina per il suo fratellino che
sarà cucinato. La bocca del forno è un pozzo nero di ferro rovente. Ma
la strega si distrae un attimo e lo spintone di Gretel finisce in un
urlo abbrustolito. Hansel e Gretel, hanno vinto… non si perderanno più…

  • 30 luglio ore 21.30 "Pollicino" di Marcello Chiarenza

     

Tratto dalla fiaba dei fratelli Grimm, uno
spettacolo sulla sconfitta della paura. Dedicato a tutti i Pollicini
che con leggerezza attraversano i boschi del mondo. Anche quelli
devastati dalle bombe.
Pollicino è piccolo, molto piccolo, ma la sua paura, grande, non lo
annichilisce. Ciò che, al contrario, lo rende vincitore di fronte alle
avversità della vita è la curiosità ed il suo coraggioso desiderio di
conoscere la realtà, anche nei suoi aspetti più crudeli.
Dalla casa del padre a quella dell’Orco, attraverso il bosco si avvia
al mondo, verso altri boschi ed altre case… Pollicino non fa ritorno a
casa sua e non si perde: il suo viaggio continua. Se è vero che
Pollicino è solo a pensare, è altrettanto vero che, nel suo
allontanamento da casa, egli solo non è. La presenza dei fratelli è
calda, nel buio e nel freddo della notte. Anche nei momenti drammatici
c’è qualcuno con cui giocare, con cui litigare, con cui affrontare
l’ignoto.

Claudio Casadio vive e racconta, al tempo stesso, la vicenda
di questo piccolo eroe, evocandola e rapportandosi al pubblico.
La sua narrazione è ironica, a tratti di stile popolaresco. Con pochi
oggetti in scena, stupefacenti nei modi impensabili in cui vengono
utilizzati, Pollicino vi porterà con sé in un mondo magico e onirico,
dove con un po’ di coraggio, anche i più piccoli possono superare ogni
ostacolo. E così diventare un po’ più grandi…

Per info:
info@accademiaperduta.it

Più informazioni su