Susanna Venturi: I cantarê. I Canterini romagnoli di Russi dagli anni Trenta a oggi

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Susanna Venturi si occupa di musica colta e di tradizione orale e, come pubblicista, di cronaca e critica musicale. Insegna Storia della Musica e Musicologia presso l’Università della Basilicata. Ultime pubblicazioni: Giochi di Romagna nella tradizione popolare e contadina, Oltre la musica, Il teatro delle voci (tutti pubblicati da Longo editore). In questo libro vi sono più di duecento pagine che raccolgono con documenti, immagini, commenti e testi di canzoni la storia dei Canterini di Russi, a partire da debutto di quella che si chiamava ‘Camerata di Russi’, composta da un gruppo di cantori e di cantatrici, un complesso armonioso al quale venne dato il nome di Francesco Balilla Pratella, direttore del Liceo Musicale di Ravenna. 

 

Siamo nel 1936. Parte, dunque, da questa data la ricerca di Susanna Venturi che ripercorre gli anni di successo, di pause e di cambiamenti dei Canterini, uno studio fatto in maniera dettagliata e precisa che propone la storia di questa vicenda italiana davvero singolare, nata per volontà di Francesco Balilla Pratella, futurista, compositore ed etnografo, e che ha caratterizzato a lungo la cultura popolare e la rappresentazione folklorica. Sfogliando i capitoli incontriamo quello dedicato agli anni che precedono la guerra e leggiamo come arrivavano i primi riconoscimenti mentre i Canterini si esibivano tra sagre e fiere fino a giungere nel 1938 e 39 l’orgoglio di esibizioni radiofoniche. Segue il periodo del dopoguerra con cambiamenti politici e anche nel programma dei Canterini. Al gruppo si aggiunge un nuovo elemento, il ballo che contribuirà a distinguerlo anche perché gli spettacoli diventavano più avvincenti. Col passare degli anni la loro fama cresce e iniziano le trasferte, prima in città italiane ma più tardi anche all’estero: Francia, Spagna e perfino in Russia e a Gerusalemme. Ma andare all’estero esigeva anche ‘fare spettacolo’ ed ecco introdurre il ‘liscio’ che, sappiamo, riesce a valicare ogni confine di lingue e costumi e coinvolge gli spettatori. Importante, nel lungo percorso, il contributo di nomi di grandi direttori da Pratella a Domenico Babini, a Francesco Pezzi a padre Cini, a Domenico Silvestroni. I Canterini hanno superato momenti difficili, come accade oggi anche ad altri gruppi, ma la loro passione è oggi ancora viva e guarda verso il futuro. A completare il percorso piuttosto impegnativo ricostruito da Susanna Venturi troviamo un’aggiunta fondamentale: la trascrizione dei testi e un cd per riascoltare le note, le melodie e le cante del maestro Domenico Babini.

 

Anna De Lutiis

 

Il libro viene presentato oggi pomeriggio alle ore 18 a Casa Melandri, Sala D’Attorre, a Ravenna, nell’ambito degli Speciali Martedì Romagna.

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