Prorogata in biblioteca Trisi a Lugo l’esposizione “In scena al Rossini”

La mostra accoglie opere, artisti e versi dalle carte di Domenico Ghinassi

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Dopo i riscontri di pubblico ampiamente positivi è stata prorogata fino al 18 febbraio l’esposizione “In scena al Rossini. Opere, artisti e versi tra le carte di Domenico Ghinassi, poeta del teatro”, allestita nella biblioteca comunale “Fabrizio Trisi” di Lugo.

Il percorso espositivo segue un criterio cronologico: inizia nel 1859, anno in cui il teatro comunale, per volontà dei Comizi consigliari, fu intitolato a Gioachino Rossini, e termina negli anni Ottanta dell’Ottocento.

Le immagini e i documenti esposti, tutti appartenenti al Fondo Ghinassi, accompagnano i visitatori nell’ambiente teatrale lughese della seconda metà dell’Ottocento, tra artisti, spettacoli ed entusiasmi del pubblico per le celebrità del bel canto, le ballerine e i musicisti. Anche a Lugo come in tutti i teatri dell’epoca gli artisti erano festeggiati e bene accolti. A volte si arrivava ad episodi di vero fanatismo tra i frequentatori dei teatri d’opera nei confronti dei loro beniamini e anche a Lugo molti spettatori si munivano di una gran quantità di volantini a stampa con canzoni, epigrafi e sonetti con cui inondare, alla fine dello spettacolo, il palcoscenico.

Le fotografie esposte, documenti originali all’albumina, danno un volto agli artisti che avevano donato il proprio ritratto, in segno di riconoscenza, al professor Ghinassi, per aver composto in loro onore sonetti con testimonianze di stima e affetto.

Il percorso è ad accesso libero, visitabile durante gli orari di apertura della biblioteca.

Domenico Ghinassi (Lugo 1811-1880) letterato, poeta e scrittore, fu per molti anni docente di lettere al collegio “Fabrizio Trisi”, dove aveva compiuto gli studi. Ebbe un ruolo importante nel campo dell’educazione e dell’illustrazione, testimoniato da numerose pubblicazioni. La figlia Ernesta, per disposizione testamentaria, donò nel 1928 alla biblioteca di Lugo libri, fotografie, manoscritti e autografi del padre, che si aggiunsero ai volumi e al carteggio che ella aveva già fatto pervenire nel 1914.

Per ulteriori informazioni, contattare la biblioteca “Trisi” al numero 0545 38556, email trisi@comune.lugo.ra.it.
 

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