Sabati del Moog. Carile e Maggio parlano di “Visioni e appunti fra antico e contemporaneo”

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“Visioni e appunti fra antico e contemporaneo” arrivano ai Sabati del Moog grazie alla conversazione tra la ricercatrice Cristina Carile e il critico d’arte Luca Maggio. Appuntamento con la rassegna curata da Ivano Mazzani sabato 16 marzo, alle 18, in vicolo Padenna 5 a Ravenna.

Cristina Carile e Luca Maggio esplorano al Moog i codici di comunicazione di opere antiche e contemporanee, interrogandosi sul rapporto tra immagine e parola e discutendo un certo tipo di arte contemporanea che usa la parola scritta come immagine-opera in sé. A strutturare la loro conversazione, una serie di proiezioni con opere d’arte d’ogni epoca.

Maria Cristina Carile è una bizantinista specializzata in arte e archeologia. Dopo diverse esperienze di ricerca nel Regno Unito, in Turchia e in Grecia, dal novembre 2015 è ricercatrice presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna. Lo studio congiunto delle fonti materiali, visive e testuali caratterizza la metodologia applicata alla sua ricerca, come appare nella sua monografia The Vision of the Palace of the Byzantine Emperors as a Heavenly Jerusalem (CISAM, 2012) e in altre sue pubblicazioni. Ha presentato i suoi lavori a congressi e conferenze e tenuto seminari universitari in ambito nazionale e internazionale.

Luca Maggio è nato a Bergamo nel 1978. Dopo la laurea in Conservazione dei Beni Culturali con indirizzo Arte Contemporanea presso l’Università di Bologna, si è dedicato all’insegnamento, oltre a impegnarsi come curatore di mostre e critico d’arte. Vive e lavora a Ravenna e dal 2010 gestisce il blog politematico lucamaggio.wordpress.com

L’appuntamento è a ingresso libero.

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