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Bitcoin: cosa aspettarsi dopo il nuovo boom? Tutto quello che devi sapere  

Sono diversi i sentimenti che si respirano fra coloro che hanno in portafoglio il bitcoin, l’ormai celebre criptovaluta che qualche giorno fa ha raggiunto, e superato momentaneamente, l’importante soglia di prezzo dei 40.000 dollari. Ogni volta che un’attività finanziaria fa segnare un nuovo record sul prezzo battuto e si lascia alle spalle importanti soglie psicologiche (è così che vengono definiti in gergo i livelli tecnici che terminano con cifre tonde), a maggior ragione se non vi sono riferimenti di prezzo comparabili nel passato, ci si chiede se il valore raggiunto dallo strumento finanziario su cui si sta investendo abbia formato un massimo di periodo oppure se ci si trova solo all’inizio di un nuovo rialzo.

Se nella prima metà del 2020, come era già successo l’anno precedente, il valore della valuta virtuale si era mosso all’interno di un ampissimo canale di congestione compreso tra 4000 e 12000 dollari, lontano dal precedente record di prezzo fatto segnare a fine 2017 – poco meno di 20000 dollari- nell’ultimo trimestre dell’anno appena trascorso i compratori si sono decisamente infiammati e il valore del bitcoin in pochissimo tempo, non solo ha rotto il canale laterale, portandosi a ridosso dei massimi assoluti, ma in poche settimane ha doppiato anche quel livello di prezzo raggiungendo l’importante soglia di psicologica di cui sopra. Questo movimento conferma il boom di BTC preannunciato da Criptovaluta.it, il portale di finanza completamente dedicato al mondo delle valute digitali.

Bitcoin: analisi tecnica e fondamentale

Su Criptovaluta.it, grazie alla presenza di un valido team di professionisti, l’investitore può attingere a qualsiasi tipo di informazione che riguardi questo settore; ad esempio per il mese appena iniziato del nuovo anno, secondo gli analisti, la situazione tecnica del BTC sembrerebbe confermare quello che è stato l’andamento del mese di Dicembre: questa impostazione è data sia dalle medie mobili, che sono un importante indicatore di trend ancora segnalante un probabile ulteriore rialzo, sia dagli oscillatori. Questi ultimi individuano le fasi di stress dell’andamento del prezzo e al momento ancora non sarebbero visibili situazioni di ipercomprato.

Sul fronte fondamentale, di contro, non vi è presenza di eventi particolarmente significativi, che possano fare da market mover. Tuttavia, a causa della forte crescita dei debiti pubblici, il quadro generale internazionale in questo momento si dimostra particolarmente incerto sia per le borse, sia per il reddito fisso, pertanto, secondo il team di Criptovaluta.it, il bitcoin potrebbe essere considerato ancora una volta, nell’immediato futuro, alla stregua di bene rifugio; ciò potrebbe spingere a puntare ulteriormente su questa valuta digitale quegli investitori che sono alla continua ricerca di un’interessante remunerazione del proprio capitale.

Il futuro prossimo dei bitcoin

Una controprova significativa di questa situazione, che potrebbe andare a delinearsi, è il notevole aumento della richiesta di hardware per svolgere l’attività di mining, il processo per la creazione fisica della criptovaluta. Sembrerebbe, secondo informazioni raccolte dagli analisti, che la tempistica per evadere gli ordini è ormai nell’ordine di diversi mesi e ciò avrebbe ripercussioni sull’eventuale incremento della richiesta di bitcoin; e come è ben risaputo quando vi è scarsità di un bene il suo valore tende ad apprezzarsi.

Dunque, l’interrogativo cruciale a questo punto è se questo sia ancora il momento ideale per investire sul BTC, dopo un aumento così importante della capitalizzazione, o se sia ragionevole ipotizzare delle prese di beneficio ed una stabilizzazione dei prezzi. Rispetto al passato vi sono alcuni fattori non trascurabili: innanzitutto il bitcoin non può più essere considerato un outsider; in questi dieci anni di vita si è formato intorno ad esso un vero e proprio ecosistema di settore e ciò dovrebbe far riflettere sul fatto che il forte aumento dei prezzi sia causato da una moda passeggera. Inoltre ciò è confermato sia dalla nascita di strumenti finanziari trattati anche su mercati regolamentati, sia dalla interessamento a questo asset finanziario di player istituzionali che in passato avevano osservato senza troppo interesse la comparsa di questo nuovo fenomeno.

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