Conto corrente business: come scegliere il migliore per la tua impresa

Il conto corrente rappresenta uno strumento utilissimo per chiunque, ma per le imprese diventa assolutamente fondamentale. A prescindere dal tipo di attività, la scelta del conto rappresenta un passo importantissimo e si basa su una serie di fattori.

Molte banche propongono degli strumenti specifici, i cosiddetti conti correnti business attraverso i quali le imprese non solo gestiscono i loro flussi di denaro in entrata ed in uscita, ma possono accedere ad una gamma di servizi e funzionalità che possono tornare molto utili.

L’importanza della scelta del conto aziendale

Per scegliere il conto più adatto per la propria impresa è necessario tenere conto di quelle che sono le reali esigenze dettate dall’attività e dalle abitudini di chi la gestisce. Ad esempio, si deve capire se si preferisce avere un conto online o uno tradizionale, quali sono le operazioni più frequenti e quante volte si compiono, quali servizi aggiuntivi possono servire e così via.

Per riuscire a capire quali possano essere le soluzioni più adeguate, è possibile consultare la guida alla scelta del conto aziendale presente sul portale specializzato conticorrentiaziendali.it, risorsa fondamentale per risolvere i propri dubbi e scoprire le caratteristiche dei conti più convenienti e completi.

Caratteristiche e costi del conto corrente business

Solitamente i conti correnti business disponibili sul mercato vengono classificati in base ai loro costi. Ci sono infatti quelli che prevedono il pagamento di un canone fisso con un determinato numero di operazioni incluse ed altri con un canone più basso, ma con un costo complessivo variabile in base al numero delle operazioni effettuate.

Ovviamente anche i servizi e le funzionalità collegati al conto influiscono sul suo costo. Ma limitare la scelta del conto ad una semplice ricerca della soluzione in assoluto più economica non è certo una buona idea. La convenienza è importante, ma deve essere rapportata a quelle che sono le esigenze dell’impresa.

Tra le funzionalità che non possono mancare è possibile menzionare la possibilità di monitorare online la lista dei movimenti, di accedere all’estratto conto, di ricevere ed eseguire bonifici, di effettuare vari tipi di pagamenti (bollettini ed F24), di gestire ed archiviare i documenti. A seconda dei casi potrebbero però essere necessarie altre cose.

Per alcune attività può essere infatti necessario poter disporre di un POS, oppure poter avere delle carte aziendali da consegnare a dipendenti o collaboratori. Ci sono imprese che cercano un conto che offra una certa elasticità in termini di fido (ovviamente con interessi passivi accettabili) oppure la possibilità di accedere a finanziamenti specifici ed agevolati.

Il confronto delle soluzioni e l’apertura del conto

Questi pochi esempi possono far capire che quella relativa al conto corrente business non è una decisione così semplice e scontata. È necessario fare un’attenta analisi delle proposte sul mercato e metterle a confronto, tenendo conto di vari parametri, a partire dalle funzionalità del conto e dai servizi accessori per arrivare alla solidità della banca e, ovviamente, ai costi.

Una volta individuato il conto aziendale giusto per la propria attività è possibile procedere con la sua apertura. Per portare a termine l’operazione è necessario fornire all’istituto di credito una serie di documenti; tra questi ci sono l’atto costitutivo dell’impresa, la partita IVA e la visura camerale. Questo elenco è valido sia per i conti tradizionali che per quelli online.

Per i primi è necessario presentarsi di persona presso una filiale della banca selezionata: per evitare lunghe attese non sarebbe una cattiva idea prenotare un appuntamento. L’apertura di un conto online invece può essere fatta da casa o dall’ufficio in pochi minuti, seguendo una procedura telematica che permette all’istituto di raccogliere i documenti e verificare le informazioni sull’impresa.