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Google Page Experience: cosa aspettarsi dall’update?

Lo scorso maggio Google ha annunciato un importante aggiornamento al suo algoritmo per il ranking dei siti web sui motori di ricerca, un’operazione che vedrà a maggio 2021 il lancio dell’update Google Page Experience. Si tratta di una vera e propria rivoluzione per chi lavora con internet, in quanto per il posizionamento dei portali e delle pagine web sarà sempre più cruciale l’esperienza degli utenti.

Il nuovo sistema darà maggiore rilevanza al modo in cui gli utenti interagiscono con i contenuti online, valorizzando siti ed e-commerce in grado di fornire una user experience ottimale, affinché le risorse proposte da Google agli utenti siano quanto più possibile apprezzate e utili.

Questi nuovi parametri andranno ad integrare altre metriche già in uso, tra cui l’ottimizzazione delle pagine web per i dispositivi mobili, l’utilizzo di protocolli telematici per la sicurezza come l’HTTPS e la protezione offerta agli utenti contro malware e tentativi di pishing.

Per imprese e professionisti si tratta allo stesso tempo di una sfida e un’opportunità, in quanto l’aggiornamento sarà uno spartiacque che premierà chi saprà assicurare un’esperienza digitale moderna, efficiente e costruita sulle esigenze degli utenti.

Oggi Google già offre alcuni strumenti utili per scoprire come migliorare la user experience dei portali, ad esempio attraverso i rapporti Core Web Vitals proposti nella Search Console, tuttavia sarà indispensabile avvalersi di professionisti altamente qualificati per adeguare le proprie piattaforme online ai nuovi standard.

Come migliorare l’esperienza degli utenti in vista del prossimo update di Google

I professionisti del web sottolineano ormai da tempo l’importanza di ottimizzare shop online e siti web, in quanto ogni ritardo in questo senso può compromettere pesantemente il proprio business.

Come si evince anche sul portale www.roberto-serra.com, sito del consulente SEO Roberto Serra, considerato uno dei riferimenti in Italia per il posizionamento sui motori di ricerca e la generazione di traffico organico di qualità, è essenziale sfruttare le potenzialità della Web Audit per rendere efficiente il proprio modello di business online.

Si tratta di un’analisi approfondita per valutare un’intera infrastruttura digitale, la quale può essere composta solo da un sito web, oppure da un ecosistema più complesso con app, canali social, e-commerce e perfino attività offline collegate.

L’indagine di mercato iniziale consente di ottenere informazioni indispensabili, per studiare la situazione, i concorrenti e il settore di riferimento. A questo punto si possono identificare le strategie da adottare, d’accordo con i propri obiettivi e il tipo di investimenti che si possono effettuare.

Dopo un’attenta verificare dei rischi e delle opportunità è possibile cominciare un percorso di ottimizzazione delle strutture digitali, misurando ogni risultato in modo preciso grazie all’utilizzo di software e tool specifici.

Questo modus operandi permette di prendere decisioni data-driven, ovvero agire secondo le indicazioni fornite dai dati e le interpretazioni di professionisti specializzati, per non sprecare tempo e risorse ma definire traguardi fattibili e adeguati alle proprie esigenze.

L’intero processo deve necessariamente prendere in considerazione il miglioramento della user experience, per adattare fin da subito i canali digitali ai nuovi parametri proposti da Google.

Gli ambiti d’intervento sono molteplici, tra cui l’integrazione di pagine AMP laddove necessario, la resa del portale più mobile-friendly, l’aumento della velocità di caricamento delle pagine web, il perfezionamento dell’interfaccia grafica e l’incremento dell’interattività dei contenuti digitali.

Il futuro del web, sempre più individuale ed esperienziale

La decisione di Google di aggiornare il suo algoritmo di valutazione dei contenuti web, un lavoro incessante compiuto dagli ingegneri della Silicon Valley con il rilascio di vari update ogni anno, si muove nella direzione di un web sempre più individuale ed esperienziale.

La tendenza era già in corso da tempo, con gli esperti che indicavano da anni la necessità di ottimizzare la user experience, rompendo con i vecchi modelli utilizzati in passato per costruire infrastrutture multicanale e fornire una migliore esperienza lato utente.

Oggi la soddisfazione dei clienti è ufficialmente l’aspetto più importante per un business online, come dimostra il successo di Amazon con un impero interamente costruito sulla user experience.

Il vecchio motto “i clienti hanno sempre ragione” diventa realtà anche nel mondo online, costringendo imprese, professionisti e imprenditori a rivalutare siti web, e-commerce e portali di qualsiasi genere, per controllare se effettivamente sono capaci di accontentare le esigenze degli utenti o se bisogna apportare delle modifiche.

Il web esperienziale getta le basi all’internet del futuro, la quale sarà sempre più veloce grazie alle nuove connessioni ultrarapide 5G integrate con le reti in fibra ottica ad alte prestazioni, uno scenario che richiede l’adeguamento di tutti i contenuti telematici. Ciò non riguarda soltanto i siti web, ma anche le applicazioni per i dispositivi mobili, i canali social e qualsiasi tipo di servizio online, dal digital banking alla prenotazione digitale di visite mediche e analisi cliniche.

Ad oggi l’ecosistema di servizi Google copre uno spazio davvero considerevole, basta pensare a Google Maps, Chrome, Google News, Google Shopping, YouTube e Google Foto, solo per citarne alcuni, con i quali l’azienda di Mountain View assicura un’esperienza utente omnicanale, integrata e ottimizzata su ogni dispositivo. In vista dell’update di maggio è essenziale intervenire subito per comprendere come procedere, realizzando tutte le azioni indispensabili per allinearsi con gli nuovi standard del web di oggi e non perdere competitività.

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