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“Italia a 1 Giga”: entro il 2026 tutta Italia sarà coperta dalla rete ad alta velocità

Garantire la rete ad alta velocità in tutto il territorio nazionale, mediante le tecnologie in fibra FTTH, reti FWA o 5G. È questo l’obiettivo dell’ambizioso piano “Italia a 1 Giga” che rientra nel PNRR e che prevede lo stanziamento di ben 6,31 miliardi di euro. Un risultato non di semplicissima attuazione, che dovrà essere raggiunto entro il 2026 e che consentirà al nostro Paese di colmare quelle differenze a livello territoriale e quel digital divide che stanno pesando sempre di più. D’altronde, le nuove tecnologie ci sono e devono essere sfruttate al meglio perché gran parte del successo e della ripresa economica dell’Italia partiranno anche da qui.

Va detto che già oggi Vodafone è in grado di coprire circa il 98% del territorio nazionale, in parte con la fibra ottica FTTH e FTTC ed in parte con le reti FWA e 5G. Per navigare alla massima velocità su linea fissa è dunque sufficiente attivare una delle offerte Internet Unlimited Vodafone, ma esistono anche altre soluzioni proposte da questo operatore. Chi lo desidera, ad esempio, può unire linea fissa e mobile in un unico abbonamento attivando il piano Giga Family Infinito Edition che comprende GIGA illimitati.

“Italia a 1 Giga”: cosa prevede il progetto per la trasformazione digitale

Insieme al piano “Italia 5G”, il progetto “Italia a 1 Giga” comprende i principali interventi previsti per la trasformazione digitale del nostro Paese. Ad essere coinvolti saranno ben 8,5 milioni di utenti tra famiglie, imprese ed enti pubblici e privati, dunque si tratta di una iniziativa di grande spessore, che consentirà all’intero Paese di superare quelle differenze a livello territoriale che purtroppo ancora esistono. La connettività sarà garantita non solo in tutta la Penisola ma anche in 18 isole minori, che saranno raggiunte dalla banda ultralarga mediante un collegamento sottomarino.

Sono ormai diversi anni che si parla della necessità di digitalizzare l’intero territorio nazionale, ma adesso siamo arrivati ad un momento di svolta fondamentale. Le risorse che sono state stanziate dal PNRR dovrebbero infatti consentire di recuperare i ritardi accumulati e portare la rete ad alta velocità anche in quei comuni e in quelle zone più difficili da raggiungere, fino ad oggi trascurate.

La produttività del Paese riprende dalla digitalizzazione

Il piano “Italia a 1 Giga” ha un’importanza fondamentale in questo preciso momento storico, in quanto per aumentare la produttività dell’intero Paese e condurre l’Italia verso la digitalizzazione è necessario prima di tutto garantire la copertura di tutto il territorio. Si tratta dunque di un progetto che avrà importanti conseguenze nel prossimo futuro: è necessario partire proprio da qui per riuscire a raggiungere quella ripresa economica cui tutti aspirano.

Non solo: il piano riuscirà finalmente a colmare il divario ancora esistente tra le zone d’Italia a fallimento di mercato e le aree invece più ricche e facili da raggiungere, in cui la connessione ultra veloce esiste già da tempo. Entro il 2026 tutti i comuni italiani potranno contare su una copertura al 100% e questo consentirà all’intero Paese di ripartire e porsi in modo competitivo nei confronti degli altri soggetti mondiali.

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