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Smart economy e il trading online su criptovalute

L’innovazione tecnologica ha portato inevitabilmente a un cambiamento degli schemi economico/finanziari mondiali. Un chiaro segnale di questa rivoluzione è stata la decisione presa da numerose Nazioni di orientarsi verso un’economia intelligente, anche detta Smart Economy, che mira a sfruttare le risorse internet e le reti telematiche per lo svolgimento e la promozione di numerose attività, compreso il commercio di beni e servizi.

Questa neo-attività commerciale può essere sintetizzata, nel settore finanziario, con il temine generico e-business.

Ad oggi sempre più persone decidono di effettuare operazioni economiche, di varia entità e natura, comodamente da casa propria utilizzando il personal computer. Inoltre, tutti quegli enti che dispensano liquidità si sono dovuti adattare al cambiamento, mettendo a disposizione dei clienti gli strumenti necessari alla transazione valutaria online, e nuovi prodotti finanziari in linea con i tempi.

Anche nel trading e sul versante delle speculazioni in Borsa si è assistito alla venuta di nuovi operatori finanziari, ad esempio le grandi società di brokeraggio che operano esclusivamente online.

Infine, ma non per importanza, i mercati finanziari hanno assistito alla nascita della moneta virtuale: la criptovaluta.

La criptovaluta: pregi e difetti

La criptovaluta è una valuta virtuale che, come facilmente intuibile, non possiede forma cartacea o metallica, ma unicamente digitale. Caratterizzata dalla tecnologia crittografica, risulta essere una moneta codificata e utilizzabile solo da coloro che sono in possesso della chiave di accesso, necessaria a decifrarla.

La moneta digitale è ulteriormente protetta dalla piattaforma Blockchain, sulla quale avvengono tutte le transazioni finanziarie che riguardano la criptovaluta. Blockchain è un software strutturato in blocchi di sistema, creato per garantire la massima sicurezza delle operazioni monetarie.

Difficilmente tracciabile e garantita dall’anonimato, la moneta virtuale da una parte si tutela dall’hackeraggio ma dall’altra si presta a utilizzi illeciti. Questa dicotomia intrinseca della criptovaluta è probabilmente dovuta alla difficoltà di disciplinarne l’operato, dato il suo ampio spazio di impiego.

I Paesi che ne fanno utilizzo, stanno provvedendo a ottimizzarne la regolamentazione, in maniera tale da tutelare investitori e mercati locali.

Al di fuori di queste considerazioni, la prima moneta virtuale ad avere avuto un notevole successo fu, nel 2009, bitcoin. Con l’ascesa del bitcoin, negli ultimi anni si è riscontrata una notevole produzione di nuove valute virtuali, più aggiornate e applicabili in diversi settori: si pensi a ethereum, ripple, litecoin, NEO criptovaluta.

Tecnologia Blockchain: oltre la criptovaluta

Sebbene Blockchain sia divenuta famosa grazie al suo impiego nel settore delle valute virtuali, in pochi sanno che la tecnologia da cui deriva, la Distributed Ledger, esisteva e si evolve a prescindere dall’andamento della criptovaluta.

Tale tecnologia si basa su un sistema di registro distribuito e suddiviso in blocchi, il quale cataloga tutte le transazioni di criptovalute. Inoltre si tratta di un sistema decentralizzato, che rende qualsiasi operazione fatta su Blockchain svincolata dal controllo dell’autorità finanziaria centrale.

Come detto in precedenza, con l’avvento di bitcoin la Blockchain si afferma definitivamente come programma informatico di riferimento per il settore delle monete digitali.

Nel 2014, in seguito alla creazione della piattaforma Ethereum e l’omonima valuta, il programma diviene anche un importante strumento ordinatorio di smart contract. Questi ultimi, detti contratti intelligenti o contratti automatici, sono dei protocolli che definiscono regole e penali inerenti all’accordo finanziario, liberando entrambe le parti dall’onere di notai o avvocati.

Ad oggi sono numerose le società che, al di fuori dell’ambito finanziario, utilizzano questa tecnologia.

Nel settore logistico, in modo specifico, c’è chi vede Blockchain come l’applicazione del futuro: un software capace di semplificare, ottimizzare e incrementare gli scambi finanziari. In poche parole, una sorta di nuovo motore dell’economia, o meglio della Smart Economy.

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