Nuovo bando regionale per la promozione delle imprese all’estero

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Fare squadra per proporsi all’estero, alla ricerca di nuovi mercati e
nuove vie d’uscita alla crisi economica. La Regione Emilia-Romagna ha
pubblicato, nei giorni scorsi, il bando 2009 del programma triennale
attività produttive per finanziare i consorzi di imprese che puntano ai
mercati d’oltreconfine.
"La situazione del prossimo autunno non si annuncia rosea per molte imprese – commenta il consigliere regionale Damiano Zoffoli, Presidente della Commissione assembleare Politiche Economiche – anche se a livello internazionale si intravedono i primi spiragli di uscita dalla crisi. Per questo è importante che le piccole e medie imprese della nostra Regione uniscano le forze cogliendo subito l’opportunità di fare promozione sui mercati esteri".

Le risorse messe in campo arrivano dal bilancio corrente e dal fondo unico regionale per le attività produttive. Al bando, in scadenza a metà ottobre, possono partecipare i consorzi e le società consortili per il commercio estero, anche cooperative, tra piccole e medie imprese che vogliano mettere in campo attività promozionali. Tra queste rientrano la partecipazione a fiere estere o fiere italiane internazionali, la stampa di cataloghi o depliant in lingua straniera o la pubblicità nei media esteri. Sono finanziabili anche i workshop, le missioni di operatori esteri in Italia, l’organizzazione di degustazioni o dimostrazioni all’estero, le consulenze personalizzate per aumentare l’internazionalizzazione dell’azienda. Tutte le attività dovranno svolgersi, o essersi svolte, nel corso del 2009.

"Il contributo potrà coprire al massimo il 40 per cento delle spese ammesse – spiega Zoffoli – con un limite di 77mila euro per i consorzi fino a 24 imprese, 103mila euro per quelli fino a 74 imprese associate e 155mila euro per quelli più grandi. I progetti presentati al bando, in ogni caso, dovranno avere un valore minimo di 30mila euro".

L’importo del contributo dipenderà dalle risorse finanziarie assegnate e dal numero di domande pervenute, fino ad esaurimento delle risorse. In quest’ultimo caso i progetti ritenuti ammissibili conservano validità per 24 mesi e possono rientrare nei finanziamenti successivi. Sono escluse dal bando le azioni dirette a sostenere le vendite o la rete di distribuzione e in generale tutte le azioni aventi natura commerciale.

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