Premio Giustiniano Impresa ai capitani di industria ravennati al Circolo dei Forestieri

Gli imprenditori: “Siamo alla ricerca di giovani talenti da assumere. Che fatica trovare personale preparato”. Molte le opportunità per chi è in cerca di lavoro

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Il Circolo dei Forestieri di Ravenna ha fatto da cornice alla sesta edizione del Premio Giustiano. Oggi alle ore 18 si è infatti svolta la cerimonia di consegna del Premio per la sezione “Impresa”. E a sorpresa i capitani di industria dicono: “Siamo alla ricerca di giovani talenti da assumere”.

Fra i premiati di quest’anno, si sono distinti Silvio Bartolotti, Amministratore Delegato di Micoperi S.p.A.; Angelo Benedetti, Presidente di Unitec S.p.A.; Antonio Buzzi, Presidente del Solco Consorzio di Solidarietà e Cooperazione – Società Cooperativa; Maurizio Della Cuna, Presidente e Amministratore Delegato di Madel S.p.A.; Luisa Quadalti Senzani, Direttore Generale di Senzani Brevetti S.p.A.

Per Antonio Buzzi, presidente del Consorzio Solco: “Questo riconoscimento è particolarmente importante per noi perché difficilmente il mondo del sociale viene riconosciuto come impresa, nonostante le nostre attività e procedure siano esattamente come quelle di una industria. Nei nostri progetti lavorano 1400 persone sul territorio e quindi il premio riconosce il lavoro di un gruppo che opera assieme”. Fra le prossime sfide del Consorzio che riunisce 15 imprese cooperative, con un fatturato di 30 milioni di euro, che operano nel sociale ci sono l’impiego dei finanziamenti ministeriali per l’emergenza abitativa e l’housing sociale. “Il mio merito – conclude il Presidente Buzzi – è stato solo quello di fare da regia, ma il premio va al tutti gli operatori e i collaboratori”.

Soddisfazione arriva anche da Angelo Benedetti, Presidente Unitec, industria del settore automazione delle macchine per la frutta che si trova a Lugo e che dal 2010 ad oggi ha quadruplicato il proprio fatturato, passando da 18 milioni di euro nel 2010 a 70 milioni nel 2015. “La nostra azienda – spiega Benedetti – impiega 100 persone, che salgono a 360 se consideriamo le 8 sedi che abbiamo nel mondo. Noi per il 95% operiamo nell’export ed è per noi fondamentale dare risposte altamente tecnologiche nel settore in cui operiamo. Abbiamo avuto successo e spero che ne avremo, ma è sempre più difficile trovare personale qualificato, in tutti i settori, dall’ingegneria alle lingue. Non nascondo che in questi anni abbiamo dovuto rifiutare delle commesse perché non avevamo abbastanza risorse umane”. Il successo dell’azienda è però riconosciuto a livello internazionale. Per Benedetti lo si deve “all’ambiente nel quale operiamo, che è ricco di imprese altamente specializzate a cui affidiamo parte del lavoro”.

Il Premio Giustiniano è stato fondato nel 2010 dal giornalista Simone Ortolani ed è già stato attribuito a Carlo Verdone (2010), Gigi Proietti (2011), Pooh (2012), Riccardo Muti (2013), Laura Pausini (2014). Una menzione speciale è stata attribuita ad Antonio Patuelli (sezione impresa), Raoul e Mirko Casadei (sezione Romagna), Maurizio Totti, Presidente e fondatore Colorado Film S.r.l. (cinema). Il premio è sostenuto da Unipol Assicoop Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, dal Gruppo Hera. A promuoverlo è l’associazione culturale “George Gordon Byron”.

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