Il lughese Simone Leonardi è il vincitore del XXXVI° Pavone D’Oro a Faenza

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E’ il lughese Simone Leonardi il trionfatore assoluto della XXXVIa edizione del Pavone D’Oro intitolata a Don Italo Cavagnini, ideatore e fondatore della manifestazione. Con una splendida interpretazione di ”Home” di Michael Bublè ha sbaragliato gli altri concorrenti della categoria C giunti in finale, tutti preparatissimi al punto che non è stato così semplice decretare il vincitore. A Simone è andato lo splendido piatto in ceramica realizzato per l’occasione da Goffredo Gaeta e una speciale intervista su Radio Rcb. 

 

Il diciasettenne lughese, che frequenta l’Iti di Ravenna, ha come hobby, oltre al canto, la recitazione e il basket. “Da grande – afferma – vorrei tanto diventare cantante di musical, unendo così canto e recitazione, le mie grandi passioni”.

 

Nel corso della finale, la giuria di esperti e il pubblico in sala hanno decretato anche la vittoria di Francesca Zaccarelli (Categoria C) che con la sua meravigliosa interpretazione di “Oggi sono io” di Alex Britti ha incassato il consenso unanime della giuria. Francesca, 18 anni, frequenta il quinto anno di ragioneria all’Istituto Oriani e, oltre a cantare, suona la chitarra, fa l’educatrice in parrocchia e ha una grande passione per il nuoto. “Da grande – dice – vorrei fare l’interior designer, magari a Londra o a New York”. E il canto? “Meglio restare con i piedi per terra per ora e continuare a suonare nel tempo libero”. Intanto ha partecipato a parecchi concorsi vincendo, tra gli altri, il premio S.Vincent in Valle D’aosta nel 2013 ed è arrivata in finale per ben due volte al Solarolo Festival.

 

Sono stati poi assegnati anche i premi alle altre categorie.
Andrea Veronica Orsini (Categoria B1) che a soli 11 anni ha splendidamente  interpretato il brano ‘”Je vole”, suggestiva colonna sonora del film “La famille Bérlier”. Da segnalare anche la perfetta interpretazione di ‘Bound to you’ di Christina Aguilera portata sul  palco del Masini da Sveva Pia Laterza, che ha ricevuto scroscianti applausi da pubblico e giuria. Sveva, insieme ad altri concorrenti delle Categorie B1 e B2 ha fatto parte del coro del Pavone D’oro che, sapientemente diretto da Daniela Peroni, ha accompagnato i cantanti più piccoli. “Vorrei ringraziare i genitori dei bambini del coro – ha detto Daniela Peroni – in molti hanno accompagnato i bambini anche da fuori Faenza per le prove con non pochi sacrifici”.

 

Vincitrice della Categoria B2 è stata invece Giorgia Montevecchi, vecchia conoscenza del Pavone D’Oro, perché ha partecipato a ben dieci edizioni consecutive, con il brano “Fa che non sia mai” di Eramo & Passavanti.
Ultimo premio è andato alla piccola Sara Calamelli (Categoria A) di soli sette anni per la grintosissima interpretazione di ‘Un punto di vista strambo”, grande successo dello Zecchino D’Oro. Da segnalare anche il duo composto dalla bravissima Matilde Zama e Marta Xhebexhiu per la commovente interpretazione del brano “Gli amici sono così”, colonna sonora del film “Il bambino venuto dal mare” e lo spassossimo Matteo Violani con un’interpretazione di grande effetto de “Il piccolo indiano”, vecchio successo della 3a edizione dello Zecchino D’Oro (1961).

Nel corso della serata,  sono stati  consegnati anche il ‘premio simpatia’ alla piccola Camilla Alvisi di 4 anni (Cat.A), ‘critica’ a Sofia De Santis della Categoria B e  ‘fedeltá’ a Michelle Esopi (Cat. C).

I numeri
Sono state 63 le canzoni in gara per un totale di 70  concorrenti che si sono alternati nel corso delle tre serate, e 20 i finalisti che si sono contesi da vittoria. Da registrare anche la grande affluenza di pubblico per un totale di quasi duemila presenze spalmate nel corso delle cinque serate (Pavone Rock, tre semifinali e finale) e il sold out alla finalissima di ieri sera al Masini.

Le premiazioni
A premiare i vincitori sono stati, oltre al Sindaco Giovanni Malpezzi e a Mons Claudio Stagni in rappresentanza del vescovo della diocesi Mons. Mario Toso, anche Giovanni Bettini, presidente di Coop. Clai, Graziano Marini, presidente Confartigianato e Valerio Albonetti, dirigente della Banca di Credito Cooperativo ravennate e imolese.

Le autorità
Nel corso delle premiazioni sono intervenuti il Sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, che ha ringraziato l’Associazione Pavone D’Oro, sottolineandone l’impegno nel farsi carico ogni anno dell’organizzazione della manifestazione “di cui come amministratori – ha aggiunto – siamo molto orgogliosi”, e  Mons. Claudio Stagni che ha ricordato il lavoro svolto da Don Italo. “Ho notato l’alto livello di tutti i partecipanti al concorso”. Alla serata è intervenuto poi Don Marco Ferrini, presidente dell’Associazione Pavone D’oro, che ha puntato sull’importanza di dare continuità al lavoro iniziato da Don Italo con i giovani. “Il messaggio di Don Italo è vincente e attuale” ha ricordato Don Marco “e noi non facciamo altro che raccoglierne la preziosa eredità, facendo del nostro meglio”.

Gli ospiti
Ospite della serata è stato Roberto Gorini, che ha proposto uno spettacolo di giocoleria molto suggestivo con utilizzo di effetti led. La finalissima è stata ripresa dalle telecamere di ‘Horizon studio’ e verrà trasmessa nei prossimi giorni su Teleromagna., mentre Radio Rcb è stata la radio ufficiale della manifestazione

Staff e effetti speciali
L’edizione 2016 è stata contrassegnata da luci, effetti speciali e laser, bim-teste mobili e il modernissimo led wall che hanno creato una scenografia e coreografia mirabolante e di grande effetto come sfondo al tema “Star Wars”
I brani sono sati tutti accompagnati live dalle due band del Pavone D’oro capitanate dal maestro Gabriele Bertozzi, mentre il Coro che accompagna i bambini più piccoli (Categoria A) è diretto da Daniela Peroni, mentre per tutte le altre categorie il coro è composto da: Daniela Peroni, Sara Zannoni, già vincitrice del Pavone D’Oro e Clarissa Nicoletto, vincitrice del Pavone d’Oro 2015.
A condurre le serate sono Sandro Bucci, Enrico Palli, Mattia Del Popolo e Maurizio Tramonti.

Gli sponsor
La manifestazione, organizzata dall’associazione “Il Pavone d’Oro” con il patrocinio del Comune di Faenza, è realizzata grazie al sostegno di: Coop. Clai, Banca di Credito Cooperativo ravennate e imolese, Confartigianato, Conad e Avis.
A tutti i partecipanti, inoltre, viene consegnata una ceramica realizzata  dalla bottega Maestri Maiolicari Faentini grazie al contributo di Confartigianato.

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