Teatro Socjale. Elena Bucci con Di terra e d’oro apre la stagione teatrale di Piangipane

Più informazioni su

Ad aprire e inaugurare la stagione teatrale del Teatro Socjale di Piangipane è l’attrice e regista Elena Bucci con il suo spettacolo Di terra e d’oro, ovvero la materia dei sogni, sabato 10 novembre (ingresso dalle 20.30 – concerto dalle 21).

Lo spettacolo nelle parole di Elena Bucci

Il filo di questa lettura in musica si avvolge intorno all’unico lavoro che conosco bene,  quello del teatro, che ne racchiude molti altri, dal più umile al più complesso:  come fosse la cura di un autismo, per me il mestiere coincide quasi con la vita e nonostante rischi e precarietà, mi permette di amare ciò che mi circonda.

E’ un cannocchiale, un filtro, un amplificatore, forse una protezione, di certo uno strumento di revisione dei pregiudizi e delle abitudini. Con esso rifletto intorno alle parole lavoro, arte, mestiere e su come possano significare prigionia o libertà, crescita o umiliazione, terreno di solidarietà o di guerra.

Mi pare che le traversie che in ogni epoca i comici e gli artisti hanno affrontato per affermare come tale il loro mestiere, somiglino di nuovo a quelle che si incontrano in altri lavori che, almeno in Europa, parevano protetti, ma con l’aggiunta di inquietanti novità per tutti: alla strategia dell’ incertezza, della confusione, del facile ricambio, dell’ esposizione ai ricatti si aggiungono il progressivo svuotamento del valore della tradizione e della trasmissione dei saperi da persona a persona, lo scarso riconoscimento delle abilità, il misconoscimento dei risultati.

E così, come imparo a riconoscere il nuovo orrore dello sfruttamento planetario di alcuni popoli a danno di altri negli inutili oggetti che posso comprare a pochi soldi, cerco la frattura dalla quale comunque passano antidoti e speranze.

La scatola delle meraviglie che è il teatro mi sollecita a non cedere a facili recriminazioni, ma ad attraversare il tempo e lo spazio  per ricordare, accanto ad artisti di teatro che hanno lottato per trasformare, tra uno sberleffo e un inchino, la loro passione in opere, altre figure lontane e vicine che, nei più diversi mestieri, hanno espresso un’originale, visionaria, coraggiosa e a tratti burlesca determinazione nel rendere il loro faticare un servizio alto e un’arte.

Elena Bucci  attrice, regista, autrice, ha fatto parte della compagnia di Leo de Berardinis partecipando a molti spettacoli, da Re Lear ad Amleto, da I Giganti della montagna a Il ritorno di Scaramouche. Ha fondato con Marco Sgrosso la compagnia Le Belle Bandiere con sede a Bologna e a Russi di Romagna, dove crea spettacoli che circuitano su tutto il territorio nazionale e all’estero, rassegne, un Laboratorio di teatro permanente e progetti per la comunicazione tra le arti, la diffusione del teatro, la formazione e il recupero di spazi abbandonati attraverso azioni teatrali, contribuendo alla riapertura del Teatro Comunale, di chiese, palazzi e luoghi di lavoro dismessi.

Ha diretto e interpretato opere di Shakespeare, Brecht, Ibsen, Goldoni, Sofocle, Cechov, Euripide, Dorfman, Laclos e, con Sgrosso, progetti originali e testi di Plauto, Pirandello, Pinter, Moliere, Ionesco, Bernhard.

E’ autrice e interprete di drammaturgie originali spesso intrecciate alla musica. Collabora tra gli altri con Centro Teatrale Bresciano (dal 2005), Emilia Romagna Teatri, Ravenna Festival (dal 2003), Teatro Stabile di Napoli, Teatro Metastasio. Ha registrato spettacoli per Radio e Televisione Italiana. Ha ricevuto, fra gli altri, il Premio Hystrio-ANCT, il Premio Eleonora Duse, due Premi Ubu come migliore attrice protagonista e non protagonista e, per la compagnia, il Premio ETI Olimpici del Teatro, il Premio Hystrio Altre Muse, il Premio Viviani.

Ha lavorato come attrice con Roberto Latini, Valter Malosti, Mario Martone, Claudio Morganti, Cesare Ronconi; al cinema con Pappi Corsicato, Raoul Ruiz, Tonino de Bernardi, Luca Guadagnino (Chiamami con il tuo nome, candidato all’Oscar nel 2017).

Collabora tra gli altri con il compositore Luigi Ceccarelli e con diversi musicisti, da Dimitri Sillato a Simone Zanchini. Si è occupata di alta formazione presso: Università di Bologna, Accademia Nico Pepe, Scuola Paolo Grassi di Milano, L’Arboreto di Mondaino, Scuola del Teatro Stabile di Torino, Napoli Teatro Festival. Ha pubblicato su volumi e riviste ed è in uscita una raccolta di sue drammaturgie (CUE Press).

www.lebellebandiere.it
buccielena.blogspot.it
 
Naturalmente cappelletti nell’intervallo, come da tradizione.
Ingresso riservato soci Arci.
Info e prevendita: www.teatrosocjale.it
www.facebook.com/teatrosocjale
Tel. 3276719681

Più informazioni su