Stop di Conte alle trivelle, preoccupazione del Roca Ravenna: “Chiediamo un tavolo di confronto”

Dopo lo stop alle trivelle per l’estrazione di idrocarburi, annunciato oggi dal premier Giuseppe Conte alla Camera dei deputati, nel discorso di insediamento, si dice molto preoccupato il Roca Ravenna Offshore Contractor Association.

“Avevamo espresso le nostre preoccupazioni pochi giorni fa. Ora le parole del premier Conte sulla volontà di fermare le nuove concessioni estrattive ci confermano che le nostre aziende saranno sempre più in difficoltà. – commenta Franco Nanni, presidente del Roca – Purtroppo le aziende ROCA operano quasi esclusivamente all’estero e ciò significa che lentamente perdono personale e tutto il valore tecnologico italiano, in quanto le commesse estere richiedono sempre di più maestranze locali. Il settore negli anni ’90 occupava solo a Ravenna oltre 10.000 persone. Attualmente le aziende ROCA hanno meno di 3.000 occupati che, come detto, operano quasi esclusivamente per commesse estere.”

“Negli ultimi anni 5 aziende hanno chiuso o sono entrate in procedura concorsuale liquidatoria. È stata una lenta e inesorabile crisi che colpisce la città di Ravenna. Anche il distretto ENI di Ravenna sarà a rischio chiusura, se le centrali non avranno gas. Speriamo che ci siano i margini per sederci attorno a un tavolo per parlare del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (pitesai) – aggiunge Nanni – .Il tema della transizione energetica va affrontato con razionalità e scientificità, come fanno Paesi più avanzati dell’Italia in questo settore.  Senza il gas come energia di transizione, alle rinnovabili non ci si arriverà mai”.

Commenti

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  1. Scritto da Aldo

    Prima quelli del PD criticavano la lega per il blocco di 18 mesi, ora loro illuminati della sinistra fanno il blocco definitivo,

  2. Scritto da sili

    ci si accorge solo ora che questi geni stanno distruggendo il settore oil&gas facendo perdere il lavoro a tante famiglie? Per sopperore al gas che non estraiamo dai nostri pozzi, dobbiamo comprarlo dall’estero. Veramente geniale

  3. Scritto da io no

    e’ come vietare la coltivazione del Sangiovese poi andare a comprare il vino dalla francia e solo quello puoi bere………cosa c’e sotto il gas metano e’ il piu pulito idrocarburo che c’e ……. MI RIBELLO A QUESTA LAMPANTE INGIUSTIZIA