La Regione premia gli “Innovatori Responsabili”: 8 i progetti vincitori, tre sono ravennati

Si è tenuta ieri 30 ottobre a Ravenna la giornata conclusiva della quinta edizione del Premio Innovatori Responsabili, il concorso annuale con cui la Regione Emilia-Romagna promuove e valorizza i progetti realizzati da imprese, associazioni e istituzioni pubbliche impegnate nell’attuazione degli obiettivi di sostenibilità indicati dall’ONU con l’Agenda 2030. Otto i premi assegnati e di questi ben tre sono andati a aziende o enti ravennati: rispettivamente a Fruttagel, alla Cooperativa San Vitale e all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. 
Alla giornata ravennate presso il Museo Classis hanno partecipato Palma Costi, assessora regionale alle Attività produttive, Massimo Cameliani, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Ravenna e Marco Frey, presidente della Fondazione Global Compact Italia.
Sono stati 32 i progetti premiati, scelti tra i 139 progetti candidati da tutta l’Emilia-Romagna.
L’incontro si è aperto con un intervento di Marco Frey, presidente della Fondazione Global Compact Network Italia ed è stato l’occasione per sviluppare, insieme ai protagonisti della quinta edizione del premio, un momento di riflessione sul contributo che l’Emilia-Romagna può dare per la realizzazione degli impegni assunti dall’Italia con la sottoscrizione dell’Agenda 2030. Nel corso dell’evento sono stati consegnati anche i premi Ged – Gender Equality and Diversity, attribuiti dalla Commissione Regionale diritti e pari opportunità.

Tutti i vincitori

Categoria imprese fino a 20 dipendenti – Vincitore Sfridoo di Casalecchio di Reno (Bo), che con la sua piattaforma Sfridoo Market Place contribuisce allo sviluppo dell’economia circolare, mettendo in comunicazione le imprese e favorendo il recupero e il riutilizzo degli scarti dei processi di lavorazione; menzioni speciali ai progetti presentati da Daerg Chimica di Mezzani (Pr) per la riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti per il lavaggio auto, Nolpal di Faenza (Ra) per l’ottimizzazione logistica che riduce i camion sulle strade, Automotive industrial project di Reggio Emilia per l’apertura di officina integrata in una township sudafricana, Camping Florenz di Comacchio (Fe) per l’impegno a realizzare una struttura turistica inclusiva, attenta ai bisogni di tutti e rispettosa dell’ambiente.

Categoria imprese fino a 250 dipendentiVincitore Fri-El Green House, per le serre e gli impianti innovativi realizzati a Ostellato (Fe), una produzione orticola realizzata secondo i principi dell’economia circolare; menzioni speciali ai progetti di Ilpo, di Castel San Pietro Terme (Bo), per il progetto che unisce recupero di scarti di produzione e impegno sociale, B&T di Forlì per il progetto di recupero degli scarti di produzione Dorelan, che promuove la capacità creativa degli studenti, CNS – Consorzio Nazionale Servizi di Bologna, per la progettazione di spazi abitativi per l’autosufficienza degli anziani, Righi Elettroservizi di Mercato Saraceno (Fc) per l’impegno sulla formazione e per la qualità del lavoro.

Categoria imprese oltre 250 dipendentiVincitore Fruttagel, cooperativa di Alfonsine (Ra), per il progetto pluriennale di educazione alimentare dal campo al banco con Ortilio, che ha coinvolto oltre 11mila bambini e le loro famiglie; menzioni speciali a Tetra Pak Packaging Solutions di Modena per il progetto di inclusione Diversity manager, Gruppo Unipol di Bologna, per il programma di inserimento lavorativo rivolto a neo-laureati, Maggioli di Santarcangelo (Fc) per l’impegno sul commitment e benessere lavorativo dei collaboratori.

Categoria cooperative socialiVincitore Cooperativa San Vitale di Ravenna, con il progetto l’albergo del cuore, una struttura turistica inclusiva nel centro città che occuperà ragazzi svantaggiati; menzioni speciali all’Orto Botanico di Alseno (Re) per il progetto di agricoltura sociale sostenibile e inserimento di persone detenute, Cartiera, cooperativa sociale di Marzabotto (Bo) per il progetto che unisce inclusione lavorativa ed economia circolare, attraverso il recupero di scarti dell’industria dell’alta moda.

Categoria liberi professionistiVincitore lo Studio di architettura Piraccini di Cesena (Fc) , con il progetto Fiorita Passivhaus, un edificio multiresidenza certificato, costruito secondo i principi di bioedilizia.

Categoria AssociazioniVincitore l’Associazione panificatori e affini della provincia di Bologna, con il progetto Non mi fermo col raffermo! un esempio di economia circolare che utilizza il pane raffermo come materia prima seconda; menzione speciale a Impronta Etica di Bologna, per l’azione sistematica a favore dell’innovazione delle imprese e orientata all’attuazione dell’Agenda 2030.

Categoria Enti LocaliVincitore l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna con il progetto Un futuro green per la Bassa Romagna, che promuove la rigenerazione urbana e il risparmio energetico stimolando stili di vita sostenibili e la sensibilità ambientale dei cittadini.

Categoria Scuole superiori e UniversitàVincitore l’Istituto di Istruzione Superiore Ettore Majorana di San Lazzaro di Savena (Bo) con il progetto “dalla lana di scarto al balsamo per capelli” , che recupera la cheratina dalla lana non commerciabile proveniente dalla tosatura degli ovini, realizzando un nuovo prodotto cosmetico.

Per gli otto progetti vincitori la Regione ha realizzato un video promozionale, presentato durante la premiazione. Tutti i progetti sono pubblicati nel volume Innovatori Responsabili 2019.

Innovatori - San Vitale

Premi e menzioni Ged

La Commissione per la parità e i diritti delle persone ha assegnato 5 premi Ged a Emmebo di Bologna per il progetto Azienda al femminile – Family share; a Car-Bo di Calderara di Reno (Bo) per il progetto benessere in azienda; alla cooperativa Gemos di Faenza (Ra) per il progetto Prevenzione donna; alla cooperativa sociale Needo di Formigine (Mo) per il primo nido on demand; all’Università degli studi di Ferrara per il progetto Cinque pagine bianche: io non sono violento, e tu? che affronta il tema della violenza di genere attraverso strumenti analitici ed espressivi.

Assegnate infine 5 menzioni speciali Ged a AF di Reggio Emilia per il progetto di collaborazione DataXservice e l’emporio solidale Dora; a Iren di Reggio Emilia per il progetto la tribù di Piacenza; alla Cooperativa sociale Lo Spino di Sassuolo (Mo) per il progetto Emilii; allo Studio Piscaglia di San Mauro Pascoli (FC) per il progetto Menti d’opera e al Comune di Parma per il progetto Abbattere barriere per produrre equità.

Palma Costi
Innovatori