Ravenna Incoming: crescono i dati di partecipazione alle visite guidate da parte degli stranieri

Ravenna Incoming ha incontrato nel pomeriggio di giovedì, nella sede del MAR, una buona rappresentanza delle guide turistiche del territorio, per un confronto aperto sulle visite guidate attivate e commercializzate dal Consorzio attraverso un approccio multicanale.

La novità che da luglio scorso ha caratterizzato la proposta di Ravenna Incoming è stata l’introduzione di visite guidate a partenza garantita da effettuarsi ogni giorno, a prescindere dal numero di partecipanti: visite condotte in due lingue (italiano e inglese) al costo fisso di 10 euro. Una scelta a cui inizialmente ha aderito solo una parte delle guide ravennati, ma che – stando alle cifre presentate durante l’incontro – si è rivelata già vincente: nel periodo gennaio-dicembre 2019 si è registrata una crescita del 54% rispetto ai dati dello stesso periodo del 2018, ma confrontando i dati del periodo luglio-ottobre, la crescita nel 2019 è stata addirittura del 233%.

In particolare, sono cresciuti molto i partecipanti stranieri (il 15% su base annua, il 26% paragonando gli ultimi quattro mesi del 2019), anche grazie alla possibilità di prenotazioni on line, modalità molto apprezzata proprio dai turisti esteri. E se anche in qualche giornata novembrina vi possono essere stati pochi partecipanti, la media per visita è comunque interessante (17 persone) e il trend è in costante crescita.

L’incontro di giovedì aveva allora lo scopo di verificare le opinioni al riguardo delle guide, con l’obiettivo di coinvolgerne altre per il futuro ma anche di avere suggerimenti per migliorare il servizio. “È stato un incontro certamente collaborativo – ha detto Francesca Ferruzzi, direttore di Ravenna Incoming – dal quale sono arrivati diversi spunti interessanti, che cercheremo di rendere operativi fin dall’inizio del 2020. Fra questi, la possibilità di dividere le visite in italiano da quelle in inglese, e quella di variare l’attuale itinerario per ottimizzare tempi e spostamenti”. A dicembre è previsto un nuovo incontro laboratoriale per definire ulteriori itinerari tematici da lanciare nel corso del 2020.