Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio: nuovi progetti di sostegno al Welfare faentino

La Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio Faenza ha attivato per la comunità territoriale faentina l’accesso alle risorse poste a disposizione dal sistema delle Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia Romagna per il sostegno finanziario di iniziative di “Welfare”.  La costituzione di un apposito fondo per il sostegno dei bisogni dei singoli territori in difficoltà, alimentato volontariamente dalle Fondazioni dell’Emilia Romagna, fra cui anche la Fondazione faentina, rappresenta una concreta risposta del sistema regionale delle Fondazioni di origine bancaria ai bisogni delle varie comunità territoriali. L’iniziativa è stata apprezzata anche dalla Associazione nazionale ACRI, quale esempio anche per altri territori.

I progetti che saranno finanziati riguardano il sostegno del Gruppo disabilità, l’accoglienza di persone disagiate o senza fissa dimora o madri soggette a pene detentive, il miglioramento del servizio di distribuzione di pacchi viveri a famiglie in stato di disagio economico, la definizione di percorsi di recupero per donna vittime di violenza, ma anche il sostegno di progetti atti a attivare percorsi di responsabilità civile in complessi abitativi multiculturali. È stata inoltre recepita l’esigenza emersa a vari livelli tra cui il “Tavolo dell’Adolescenza”, di alleviare la criticità che riguarda i ragazzi delle scuole medie, che spesso si trovano a trascorrere il pomeriggio soli, sostenendo luoghi dove stare insieme svolgendo non solo i compiti, ma anche altre attività con l’obiettivo di prevenire possibili rischi legati al disagio sociale e alla dispersione scolastica.

Il Presidente avv. Paolo Bontempi, a nome della Fondazione, ringrazia l’Associazione fra Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia Romagna per la sensibilità dimostrata nei confronti delle esigenze del territorio faentino e conferma, verso quest’ultimo, l’impegno della Fondazione ad un attento ascolto delle sue varie istanze a cui cercherà di rispondere sia con risorse proprie sia attivando ogni forma di collaborazione e solidarietà possibili.