Eventi “Stop 5G Romagna” per sensibilizzare l’opinione pubblica

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La referente di Rimini per Stop 5G Romagna – Comitato Tecnologie Sostenibili, Alessia Borghesi, riferisce di un’altra giornata mondiale STOP 5G. Organizzato dal comitato tecnologie sostenibili della Romagna, l’evento s’è svolto a Cesenatico, Faenza, Forlì, Ravenna e Rimini. Tutti eventi per sensibilizzare ancora una volta l’opinione pubblica in merito al 5G.

Silvia Arditi, referente Ravenna Stop 5G Romagna, racconta la manifestazione che si è svolta a Ravenna: “Per la prima volta anche a Ravenna si è svolto, il flash mob cittadino organizzato dal comitato  Stop5G Romagna – Tecnologie sostenibili, aderendo alla protesta internazionale del 6 giugno.

La manifestazione si è svolta in piazza Kennedy con una lettura informativa e di sensibilizzazione su una tecnologia che sarà estremamente invasiva e onnipervadente e sulla quale non c’è, ad oggi, ufficiale contezza degli effetti sulla salute dell’uomo e del suo ambiente.
Il comitato chiede a gran voce cautela, studi liberi e indipendenti sulla inequivocabile innocuitá della tecnologia 5G in rispetto al Principio di Precauzione al quale le istituzioni sono chiamate ad attenersi.”

Ravenna_Stop5G

La manifestazione a Ravenna

“Rispetto a qualche anno fa, le antenne di telefonia spuntano come funghi e a volte non e facile neanche avere accesso alle informazioni corrette di quello che ci sta succedendo” dichiara Borghesi, scendendo maggiormente nei particolari: “5G sta già diventando realtà anche nella nostra città ed è per dare voce ai continui contatti di cittadini preoccuopati che abbiamo fatto il flash mob di ieri in Piazza Cavour. Sappiamo che i conflitti di interesse affliggono anche gli studi che parlano degli effetti delle radiofrequenze e onde elettromagnetiche che l’ICNIRP mette soltanto come possibili cancerogeni. Purtroppo questa storia l’abbiamo già sentita negli anni ’50 quando fumare faceva addirittura bene.

Il 5G aumenterà la densità delle antenne fino ad una ogni 60 metri e verremo irradiati da satelliti in bassa orbita. Gli effetti biologici si hanno su tutte le forme di vita  ma gli interessi economici stanno prevalendo sul principio di precauzione. Se non è il governo a tutelarci, richiamiamo a gran voce i sindaci  della provincia di Rimini, a seguire l’esempio di tanti altri sindaci nell’opporsi a tale tecnologia mai sperimentata prima, ricordandogli che è stato presentato un progetto per la tutela dei cittadini per adottare un regolamento che assicuri un corretto insediamento degli impianti sul territorio minimizzando l’esposizione di ognuno di noi.

In questo momento così critico per l’economia, in una Romagna che vive del turismo, sarebbe bene essere coerenti con l’idea di serenità che si da alle vacanze nelle nostre città investendo nel benessere psicofisico di chiunque ci metta piede anche solo per brevi periodi”.

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Commenti

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  1. Scritto da Giovanni lo scettico

    La più bella è questa: “verremo irradiati da satelliti in bassa orbita”. Chi dice una cosa del genere ha studiato la fisica su Topolino. Ogni tanto risalta fuori la solita bufala delle onde che fanno male, ma il 5G fa male esattamente come il 4G, il 3G eccetera: non c’è nessuna evidenza di pericolosità allo stato attuale della conoscenza. Se non mi credete vi invito a fare una ricerchina con Google scrivendo “bufala 5G”.

  2. Scritto da Dario

    Integro il discorso di Giovanni lo scettico aggiungendo altri oggetti di uso comune: la televisione, il phon, il microonde, il Wi-Fi e tanti altri. Questi emettono radiazioni a volte peggiori del 5g. Cosa dovremmo fare? Tornare all’età della pietra? Inoltre il 5g come minaccia per il turismo la trovo una affermazione inaccettabile, inadeguata e che fa capire la vostra conoscenza scarsa sui flussi turistici. Nella riviera romagnola vengono numerose persone da città che già hanno il 5g (Milano,…). Andate a informarvi, dato che tutto ciò che ci circonda ha delle minime probabilità di portare a problemi di salute, ma allora dovreste privarvi anche del computer usato per scrivere questo comunicato stampa, dato che anche quello emette radiazioni.