Salina di Cervia. Approvato bilancio consuntivo 2019 e rinnovato CDA

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Con voto favorevole e unanime il bilancio consuntivo 2019 del Parco della Salina di Cervia è stato approvato sia dal Cda (in data 12 giugno 2020), sia dall’assemblea dei soci (in data 1 luglio 2020). Quello della Salina di Cervia è un bilancio che chiude in positivo. E’ così dal 2009. Il risultato di esercizio 2019 è di 17.417 euro, al netto delle imposte, circa il doppio dello scorso anno.

“Nel panorama della società partecipare – spiega il Presidente della Società Parco della Salina, Giuseppe Pomicetti – noi siamo una rarità. Il nostro impegno è legato a mantenere efficiente l’ecosistema ambientale, con la movimentazione delle acque e con la manutenzione dei macchinari e degli invasi, poi c’è il lavoro di promozione, sia dal punto di vista naturalistico che turistico. L’annata salifera 2018 è stata particolarmente abbondante e positiva, d’altra parte come quella precedente, per condizioni climatiche davvero eccezionali, ma anche perché in questi anni, lo dico con una battuta, abbiamo imparato a fare il sale e a farlo bene. I dati di bilancio sono del tutto favorevoli con una chiusura positiva. La Società non divide gli utili tra i Soci, ma investe tutti i proventi a tutela del comparto della Salina in opere utili all’ecosistema, nella manutenzione e sostituzione dei macchinari”.

Il cda e il presidente, che erano in scadenza in aprile 2020, sono stati rinnovati per un anno, viste le particolari condizioni dovute al 2020, anno nel quale le priorità di realtà pubbliche private sono state in parte modificate dalla pandemia mondiale.

“Il nostro lavoro in Salina – prosegue Pomicetti – è proseguito regolarmente in questi mesi, pur con tutte le difficoltà del caso, come per tutti. Siamo ora nel momento dell’anno per noi più importante, quello nel quale i bacini sono stati mandati a sale e tiriamo le somme di una intera annata salifera. Viste le particolari condizioni e lo stock di sale in aia la decisione del cda e dei soci è stata quella di non effettuare la tradizione raccolta, se non dei prodotti per noi di punta, come il Salfiore, o sale di affioramento, che abbiamo raccolto a inizio estate a mano. Nei prossimi mesi saremo impegnati come sempre nella promozione del Sale Dolce di Cervia. Il mio più grande orgoglio di questi anni è quello di aver messo la parola Cervia sulle confezioni, oltre un milione e mezzo mila vendute nel 2019, con un incremento a due cifre ormai costante da anni. Si tratta di una visibilità e pubblicità importante per il Sale Dolce di Cervia come prodotto e per la città tutta”.

 

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