La cervese Technacy lancia una nuova funzionalità legata alla cybersecurity

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Technacy, l’azienda cervese che da anni opera nel settore della telefonia mobile creando servizi per i maggiori operatori italiani (il prodotto di punta utilizzato da oltre 1.500 imprese è Netmon, la piattaforma rivenduta da TIM e Vodafone che consente di gestire in tempo reale le SIM aziendali), ha messo a punto un nuovo strumento innovativo, che ha già ricevuto il placet da parte di Vodafone.

La nuova frontiera su cui gli esperti di Technacy stanno lavorando si chiama cybersecurity. Il tema risuona ormai da anni, ma nuove sono le logiche informatiche e soprattutto nuova – e sempre più pressante – è la necessità di coniugare smart-working e sicurezza aziendale.

A partire dal primo novembre, Technacy renderà operativa una funzionalità che Vodafone Business ha già ufficializzato e che promuove con un post significativo sui propri siti: “Le minacce alla cybersecurity stanno crescendo per numero e composizione e nel mondo mobile assistiamo a un’ulteriore accelerazione”, si legge nella nota diffusa da Vodafone, che aggiunge: “Insieme a Technacy abbiamo sviluppato Connectivity Control: uno strumento per monitorare in modo semplice e immediato la tua rete e individuare con prontezza le possibili security breach”.

“Abbiamo sviluppato un motore in grado di intervenire tempestivamente qualora emergesse qualsiasi tipo di minaccia, sia esterna che legata ad impropri utilizzi – sottolinea Vittorio Foschi, cofondatore e amministratore delegato di Technacy -. Combinando più fonti, il motore analizza in real time e controlla i dati di navigazione aziendale garantendone l’integrità complessiva: a quel punto, la dashboard direttamente utilizzabile dal cliente mette subito in evidenza la problematica, permettendo a chi è preposto di approfondire e di intervenire su quello che sta succedendo”.

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