Associazioni economiche di Ravenna chiedono al Governo di congelare commissariamento Camera di Commercio

Più informazioni su

Le organizzazioni economiche di Ravenna Cia, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confimiromagna, Confindustria e Copagri hanno sottoscritto un documento comune per chiedere al Governo di sospendere la decisione di commissariare la Camera di Commercio ravennate, giudicato “uno schiaffo ingiustificato al mondo delle imprese”.

“Con l’emanazione del Decreto Legge 14 agosto 2020, noto come “Decreto Agosto”, il Governo ha paradossalmente sancito il commissariamento della Camera di Commercio di Ravenna solo perché ha meno di 75.000 imprese iscritte. Uno schiaffo ingiustificato al mondo produttivo che viene privato di una istituzione capace, negli anni, di ottimizzare risorse e costi per offrire sempre più servizi di eccellente qualità. – si legge nella nota – La Camera di Commercio di Ravenna ha un bilancio solido e in equilibrio. 7 milioni e mezzo di euro i contributi erogati dalla Camera di Commercio alle imprese tra il 2015 e il 2020 per accompagnarle, insieme alle associazioni economiche, nell’attuazione di progetti di crescita e di sviluppo. 2 milioni di euro i contributi erogati nel solo periodo del lockdown per sostenere le imprese nello sforzo di resistenza. 10 milioni di euro il valore delle partecipazioni (tra cui Sapir, OMC e il Parco della Salina di Cervia) detenute dalla Camera di Commercio per la valorizzazione delle eccellenze produttive ravennati e il cofinanziamento di progetti di sviluppo locale. 15 i giorni medi per il pagamento dei fornitori. 2,6 giorni (a fronte dei 5 previsti dalla legge) i tempi medi di evasione delle pratiche del Registro imprese, un vero e proprio “cassetto digitale” dove oggi le oltre 40.000 aziende ravennati possono consultare attraverso un’apposita App i propri documenti. Gli amministratori camerali, espressione delle diverse categorie economiche, svolgono gratuitamente un ruolo pubblico. Un impegno che comporta responsabilità delle quali si risponde anche personalmente, mai venuto meno neanche in questi drammatici mesi di emergenza sanitaria ed economica.La Camera di Commercio appartiene alle imprese. – conclude il documento unitario – Nessun altro può indicarle le priorità da seguire. È questa la sua forza, è questo il patrimonio che abbiamo tutti il dovere di custodire gelosamente.”

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Scritto da Aldo

    Se non sbaglio non è l’unica. si dovevano aggregare prima.