Cervia. Nuova sfida per l’imprenditore Alessandro Fanelli. A maggio apre lo stabilimento balneare “Bandito 211”

C’è un nuovo progetto, una nuova sfida nei programmi del noto imprenditore cervese Alessandro Fanelli: lo stabilimento balneare “Bandito 211” sul lungomare Grazie Deledda. Fanelli è titolare di quattro locali tra Cervia e Milano Marittima, il ristorante Felix, la piadineria gourmet Bottega del Felix, il bistrot Sale dolce, l’osteria ristorante Officine del sale e, durante la pandemia, ha ideato la piattaforma Ghost Kitchen, che permette di ricevere a casa l’intera gamma di offerta dei quattro locali. Con l’arrivo dell’estate 2021 non poteva mancare un locale sulla spiaggia.

Una nuova sfida, in un momento difficile sia per la ristorazione che per il turismo, perché?
“Da imprenditore sono convinto che quando ti trovi di fronte ad una sfida, si debba aver il coraggio di coglierla, scegliendo nuove strategie, come marinai che in base al vento, alzano una nuova vela.
Il segmento di mercato del pranzo estivo stava sparendo dai nostri locali, e lo stabilimento balneare rappresentava la risposta. Così ci siamo messi alla ricerca di un nuovo spazio dove investire e lo abbiamo trovato in una posizione strategica perché a ridosso del Grande Hotel di Cervia. Io sono un imprenditore dinamico, in passato come sindacato dei ristoratori ho fatto grandi battaglie, ma ora preso atto che c’è un regolamento comunale e una strategia turistica, non mi sono potuto tirare indietro.”

Che caratteristiche avrà lo stabilimento Bandito 211?
“Il nuovo locale offrirà un ambiente intimo e gioioso, completamente rinnovato negli arredi e con uno stile fresco e mediterraneo. Per quanto riguarda la ristorazione da diverso tempo cercavo una location dove proporre un’esperienza enogastronomica legata alla filosofia di slow food, del km zero, della territorialità. Al Bandito211 valorizzeremo i prodotti locali, grazie al rapporti diretto con i pescatori locali e con l’orto Zangàl, che ci fornirà prodotti biologici. In questo stabilimento realizzeremo un vero e proprio “agriturismo ittico”, dove servire ogni giorno un’esperienza non solo culinaria ma del territorio. Il menù nascerà in base dal pescato del giorno che ci verrà proposto dai nostri fidati pescatori locali, un peschereccio di Porto Garibaldi e uno del mercato ittico di Cesenatico. Il prodotto arriverà quindi direttamente dal mare alla tavola, garantendo alta qualità con un rapporto qualità-prezzo molto interessante.”

Come sarà il locale?
“Non ci interessava uno stabilimento di grandi dimensioni (una concessione con bar-ristorante e circa 100 ombrelloni n.d.r.). Cercavamo una location adatta al nostro progetto e che seguisse il file rouge che abbiamo sviluppato finora, collegando civiltà salinara, cultura del territorio, biodiversità e Slow food. L’ambiente avrà uno stile mediterraneo, con legni naturali e paglie, toni chiari dal turchese al rosa, proponendo qualcosa di diverso sia alla clientela cervese, sia al turista. Negli ultimi anni è cambiato il modo di fare turismo perché sia gli italiani che gli stranieri vogliono vivere un’esperienza vera, che li metta in contatto con la cultura del territorio. Quindi, come garantire tutto ciò se non facendo arrivare tutte le mattine il pesce appena pescato e i prodotti dell’orto bio colti poche ore prima? In Italia abbiamo un grande patrimonio turistico, ambientale e culturale da valorizzare e tutelare. Dobbiamo far riscoprire il piacere di viaggiare nel nostro Paese anche agli italiani, percorrendo territori che sono musei a cielo aperto, gustando enogastronomia varia e ricercata, scoprendo l’artigianato unico al mondo. L’Italia deve prendere coscienza dell’unicità dell’offerta turistica che la contraddistingue e puntare su questa per conquistare nuovi turisti.”

Il Bandito 211 sarà un locale che propone eventi?
“Io interpreto la spiaggia come un ambiente “polifunzionale”. Vede, non si tratta più solo di un’appendice della città, anzi è la spiaggia che conquista la città. La sera oltre al ristorante “agriturismo ittico” proporremo anche iniziative ed eventi e, nel rispetto delle normative non appena l’emergenza Covid ce lo permetterà, vorremmo organizzare anche matrimoni o eventi privati. Stiamo pensando a tante iniziative interessanti.”

A che punto sono i lavori e quando pensate di aprire (Covid permettendo)?
“Abbiamo iniziato le manutenzioni, piccoli lavori con tecnici, elettricisti, arredatori, ecc… Noi saremo pronti il 1° maggio. A prescindere che la stagione estiva inizi una settimana prima o una settimana dopo, a causa delle misure anticovid, noi stiamo lavorando per poter partire subito.”

Ultima domanda: Bandito 211, perché questo nome?
“Lo scorso anno abbiamo creato il brand Gin Bandito al Sale Dolce di Cervia, realizzato da Officine del Sale e dal profumiere Baldo Baldinini. Considerato il successo del brand “Bandito”, già diffuso a livello nazionale e internazionale, abbiamo deciso di chiamare lo stabilimento balneare come il gin, utilizzando anche lo stesso logo.”

Alessandro Fanelli Bandito211