Cervia. Successo per il 1° Forum delle città del sale europee: è in cantiere un circuito turistico internazionale

Si è svolto nel cuore della festa “Cervia Sapore di Sale” il 1° Forum delle città del sale europee. C’è stata grande partecipazione e interesse da parte dei partecipanti al convegno ma anche e da parte di un pubblico competente e interessato.

Quella delle città del sale d’Europa è una rete cresciuta e consolidata nel tempo che ha aggregato diverse realtà istituzionali intensificando i rapporti fra comuni europei caratterizzati dalle saline. Ad oggi la rete conta su 9 realtà dalle radici salinare (Cervia, Comacchio, Cagliari, Margherita di Savoia, Trapani, Aigues Mortes, Pirano, Ston, Gozo) di 5 nazioni europee (Italia, Francia, Slovenia, Croazia e Malta).

Nonostante la crisi pandemica abbia ostacolato anche questi rapporti ed abbia portato a qualche assenza, al forum di sabato erano presenti l’assessore con delega a Innovazione Tecnologica, Ambiente e Politiche del Mare del Comune di Cagliari Alessandro Guarracino, la consigliera comunale del Comune di Margherita di Savoia Antonella Cusmai; l’assessore con delega alla Salina Antonio Cardi del Comune di Comacchio; il direttore amministrativo del comune di Pirano Robert Smrekar insieme a Veronika Bjelica ( collaboratrice) e Franco Juri (direttore) del Museo del Mare di Pirano (Slovenia); Samuel Azzopardi Presidente della Regione di Gozo ( Malta) insieme a Nicky Saliba, Sindaco di Zebbug, Mario Azzopardi, Sindaco di Ta’ Kercem, Damien Spiteri, Sindaco di Munxar e David Apap Agius, Sindaco di Gharbo, comuni sui quali si estendono le saline.

1° Forum delle città del sale europee

La European Salt Cities è una rete che ha come obiettivo creare una comunità con affinità relative alla storia del territorio legata alla salina e all’ambiente che guarda alla valorizzazione delle proprie radici e ad uno sviluppo sostenibile dei territori e del turismo esperienziale e culturale. Durante il Forum si è parlato della creazione di un circuito turistico internazionale che tocchi le varie città della rete e che proponga un turismo in modalità slow, esperienziale, che ripercorre le tradizioni salinare. Al momento attuale il turismo naturalistico ha una forte attrattiva, legata anche al momento particolare che stiamo vivendo, in cui si sente più profondamente la necessità di vivere a contatto con la natura, si predilige la vita all’aria aperta e sono molto apprezzate le attività esperienziali.

L’intento quindi, e se ne è parlato nell’incontro riservato alle istituzioni che si è svolto in coda al convegno, è di creare un circuito turistico delle città del sale da immettere sul mercato internazionale intercettando fondi nazionali ed europei destinati alla ripresa economica del post pandemia.

Altro tema importante toccato dal convegno ha considerato le criticità delle aree e la necessità di poter disporre in modo permanete di luoghi ed edifici dei parchi per essere in grado di investire in maniera concreta e dare sviluppo alle potenzialità di conservazione, valorizzazione delle aree, e naturalmente a modalità e incremento di fruizione turistica dei territori.

“Sono molto soddisfatto dell’incontro con i membri della rete che si sono dimostrati entusiasti e molto collaborativi. – ha dichiarato il sindaco Massimo Medri– Abbiamo condiviso alcuni punti di criticità e ci siamo trovati in pieno accordo sulla necessità di avere in disponibilità permanente le aree ambientali e gli antichi edifici che necessitano di lavori di conservazione anche nell’ottica della creazione di un circuito turistico internazionale delle città del sale che darà un ulteriore input allo sviluppo economico-culturale dei territori. Lavoreremo insieme sulla creazione di un progetto comune di ampio respiro che possa intercettare i fondi del PNRR ed essere presentato a livello europeo. Uno degli obiettivi inoltre naturalmente sarà dare rilievo, ulteriore concretezza e visibilità alla rete che già lavora alla valorizzazione degli ambienti salmastri e alla salvaguardia dell’ambiente”