Castel Bolognese. Alla tenuta Masselina le riflessioni sul post Merkel con Gianni Bessi e l’assessore regionale Colla

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Una riflessione sulla figura della cancelliera Merkel fuori dagli schemi, lontano dagli stereotipi della Germania inflessibile e austera. L’autore è Gianni Bessi, che ha presentato nella serata di giovedì il libro alla Tenuta Masselina, vetrina d’eccellenza dell’enologia e gastronomia romagnola di proprietà della grande cooperativa Terre Cevico, associata a Legacoop Romagna. A dialogare con lui l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Vincenzo Colla, accolto dal presidente di Terre Cevico Marco Nannetti e dal Sindaco di Castel Bolognese Luca Della Godenza.

“Un viaggio nei luoghi di culto della politica europea che parte dall’estate 2020, inizio del semestre di presidenza tedesca della UE, e si snoda nei mesi della pandemia, quando il Recovery Fund diventa realtà. “Post Merkel, Un vuoto che solo l‘Europa può riempire” (GoWare) disegna i caratteri di una leadership tipicamente teutonica, che cerca di mettere insieme le ragioni di capitale e lavoro in un sincretismo pragmatico. Uno stile che ha autorevoli predecessori, da Brandt a Kohl fino a Schroeder – è la tesi di Bessi – e che però all’imminente uscita di scena della cancelliera rischia di non avere continuatori. Spetta all’Europa assumere un ruolo da protagonista per riempire questo vuoto”.

“L’Europa è cambiata – ha ricordato Colla – diventando keynesiana e rilanciando una mission che lascia alle spalle l’economia fossile. La transizione ecologica che ci attende è epocale, la predominanza delle piattaforme ”over the top” è preoccupante, senza la forza redistributiva che ha caratterizzato l‘Europa dalla nascita si rischiano l’allontanamento delle masse dai meccanismi democratici e la polarizzazione continua. Preservare la capacità di fare sistema di questa Regione, evidenziata dal Patto del Lavoro e per il Clima, è il vero obiettivo, perché le sfide sono enormi. Il numero che dà le dimensioni di una scelta europeista è quello delle persone in cassa integrazione nel 2020 in Emilia Romagna: un milione – ricorda Colla -. Senza l‘Europa avremmo vissuto un altro lockdown, quello della finanza pubblica: nessuno poteva permetterselo. Ora invece in Emilia-Romagna col PNRR arriveranno 3 miliardi e mezzo. Che il dopo Merkel garantisca continuità è interesse di tutti” .

Alla serata, era presente il Presidente di Terre Cevico Marco Nannetti che ha presentato all’Assessore Colla la Collezione della Romagna contadina allestita presso la Tenuta grazie alla collaborazione della famiglia Pezzi di Bagnacavallo.

“Sostenibilità economica, ambientale e sociale. Tre assi portanti in equilibrio su cui si giocherà la politica europea e regionale dei prossimi anni. E tra gli asset di sviluppo la filiera del vino e del food gioca un ruolo centrale, elemento di identità della nostra regione”. Ha affermato l’Assessore allo Sviluppo Economico e Green Economy della Regione Emilia-Romagna.

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