Bassa Romagna: sostegno alle piccole imprese colpite dal Covid, pubblicato l’elenco degli ammessi a contributo

Sono 1015 le aziende ammissibili, che riceveranno un contributo di quasi 2200 euro

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È stato approvato l’elenco degli ammessi a contributo per il bando di aiuto alle piccole e medie imprese colpite dalle misure anticovid.

Su 1109 domande presentate, 15 erano repliche, 1015 risultano ammissibili, 31 risultano ammissibili con riserva e 48 non ammissibili. Le domande ammesse sono così ripartite sul territorio: 114 si trovano ad Alfonsine, 169 a Bagnacavallo, 12 a Bagnara di Romagna, 81 a Conselice, 67 a Cotignola, 99 a Fusignano, 368 a Lugo, 78 a Massa Lombarda, 27 a Sant’Agata sul Santerno.

In generale i settori di attività in cui si sono registrate più domande sono barbieri, parrucchieri, bar e altri esercizi assimilati, ristoranti ed esercizi con somministrazione, istituti di bellezza, estetiste, commercio ambulante.

La quota di contributo è stata determinata ripartendo il plafond (che era di 2,3 milioni di euro) sugli ammessi e ammessi con riserva e risulta pari a 2.198,85 euro per impresa. I contributi saranno liquidati entro la fine dell’anno, previa verifica della regolarità contributiva delle imprese.

“Il risultato di questo bando è un’ulteriore prova dell’impegno che come unione abbiamo profuso per sostenere le nostre imprese – ha dichiarato il sindaco Davide Ranalli, sindaco delegato alle Attività economiche dell’Unione -. La buona adesione che gli è stata riservata ci dà la misura di un bisogno reale che intendiamo continuare ad aiutare”.

L’elenco delle imprese ammesse è disponibile sul portale dei servizi online dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna servizionline.labassaromagna.it, nella sezione Contributi – Misure di sostegno economico alle imprese – Bando imprese 2021.

Il bando si unisce alle tante iniziative di sostegno adottate dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per le attività economiche dall’insorgere della pandemia; i fondi complessivi stanziati per le imprese ammontano infatti a quasi cinque milioni, a cui si aggiungono l’esonero dal Cosap (canone per l’occupazione di suolo pubblico) e il differimento dei tributi durante tutto il periodo emergenziale.

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Commenti

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  1. Scritto da marco

    Il titolo del bando cita: “sostegni per le imprese operanti nel territorio dell’Unione che sono state direttamente interessate dalle misure restrittive connesse all’emergenza epidemiologica e che hanno subito significativi effetti negativi diretti e indiretti.”

    Vorrei però riuscire a capire quali sono stati i “significativi effetti negativi” che hanno dato accesso a questi sostegni a realtà che sono state (LE UNICHE) aperte anche durante il periodo di lockdown totale, tipo FORNAI, LAVANDERIE, CHIOSCHI (che hanno comunque lavorato con asporto e delivery) …
    Così eh..giusto per sapere