A Ravenna esperti, giornalisti e mondo accademico si confrontano su “Mediterraneo e nuove sfide” in una prospettiva geopolitica, storica e socio-economica

Il Mediterraneo e le sue sfide saranno i temi al centro del ciclo di seminari e conferenze, in programma il 12 e 13 maggio a Palazzo Rasponi dalle Teste, in piazza Kennedy a Ravenna, organizzati dal dipartimento di Beni culturali e dal centro Europe direct della Romagna.

Gli appuntamenti rientrano nel calendario di iniziative promosse in occasione del European Maritime Day, la due-giorni, il 19 e 20 maggio, in cui Ravenna diventerà “terra” di confronto, conoscenza, scambio, approfondimento su un’ampia gamma di temi connessi al mare.

“L’obbiettivo dei seminari organizzati dal dipartimento di Beni culturali e coordinate da un gruppo di giovani dottorandi provenienti da diverse Università, è inquadrare il Mar Mediterraneo e l’ambiente marino in una prospettiva geopolitica, storica e socio-economica. Per questo motivo abbiamo invitato ospiti illustri, esperti e nomi noti sia dell’informazione che del mondo accademico” racconta Michele Marchi, coordinatore del Corso di Laurea in Società e culture del Mediterraneo presso il Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bologna-Campus di Ravenna.

Il 12 maggio a Palazzo Rasponi dalle Teste si terranno due seminari. Il primo, Mediterraneo: conflitti, cooperazione e scenari globali, dalle ore 15 alle ore 16.45, vedrà la partecipazione di Mario Barbi, Direttore de “leSfide, Patrizio Fondi, ambasciatore italiano in Giordania e ambasciatore UE negli Emirati Arabi, del giornalista Sebastiano Caputo e della ricercatrice del Dipartimento di Beni Culturali Barbara Mikac.

Presentando il numero della rivista “Sfide” dedicato proprio al Mediterraneo, gli ospiti dibatteranno sugli scenari di cooperazione e conflitto tra i paesi dell’Unione Europea e i paesi extra-UE dell’area Mediterraneale, focalizzandosi sulle sfide odierne e sull’eredità storica delle relazioni euro-mediterranee.

“Nella prima parte del pomeriggio affronteremo la dimensione geopolitica e strategica del Mediterraneo – spiega Marchi -. Oggi l’attenzione mediatica è spostata sulla crisi russo-ucraina ma è importante sottolineare come le crisi abbiano oramai una dimensione ben più ampia. Basti pensare al problema dell’approvvigionamento dei cereali dall’Ucraina che nel giro di un anno potrebbe provocare carestie in territori dell’Africa che riporterebbero in primo piano il problema delle migrazioni. In un mondo multipolare tutto è collegato, le crisi regionali hanno ricadute globali”.

La seconda parte del pomeriggio, dalle 17.15 alle 19.30 sarà invece incentrata su Questione energetica nella crisi russo-ucraina: il ruolo della cooperazione euromediterranea.

A questo seminario interverranno il consigliere regionale Gianni Bessi, il giornalista de Il Foglio Stefano Cingolani, Silvio Labbate, docente universitario, e Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, per confrontarsi sulle sfide e sulle opportunità che la crisi russo-ucraina apre nell’area mediterranea in campo energetico, specialmente nell’ambito delle relazioni euro-mediterranee.

“Saranno toccati temi importanti legati al conflitto in Ucraina e ai rapporti, economici ed energetici tra Europa e Russia – prosegue Marchi -. L’idea dei seminari è di andare oltre l’informazione urlante dei talk tv, dove ospiti di parte insinuano nell’opinione pubblica narrazioni che non corrispondono alla realtà”.

Il 13 maggio si terrà invece un seminario di ricerca incentrato sulla situazione politica italiana e francese all’indomani delle rispettive elezioni presidenziali. L’incontro si terrà, sempre a Palazzo Rasponi, dalle ore 14.30 alle ore 18. “Sarà un’occasione per fare il punto su come è andata la rielezione di Macron, sulle relazioni franco-italiane e sul ruolo che coprirà in Europa il presidente francese nei prossimi 5 anni” spiega Marchi.

Sono previsti due panel: il primo, presieduto da Fulvio Cammarano, approfondirà L’elezione presidenziale francese, e vedrà la partecipazione di Marc Lazar, Direttore del Centre d’Histoire della prestigiosa Sciences Po e presidente della Luiss School of Government, della politologa e Sofia Ventura, docente di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e del professor Marchi.

Il secondo, presieduto dalla giornalista ravennate Margherita Barbieri, riguarderà Francia e Italia dopo il trattato del Quirinale e parteciperanno Jean-Pierre Darnis, consigliere scientifico dello Istituto Affari Internazionali, Alessandro Giacone, professore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna e Maurizio Ridolfi, docente universitario di Storia contemporanea e fondatore e coordinatore della rivista “Memoria e ricerca”,

Il pomeriggio terminerà con la tavola rotonda “Leader e Leadership nel lungo ‘900 tra Francia e Italia” dalle 18.15 alle 19.30, moderata da Flavia Giacobbe, direttrice di Formiche, e vi prenderanno parte gli storici Marc Lazar, Maurizio Ridolfi e Paolo Pombeni e il politologo Piero Ignazi.
Per informazioni: europedirectromagna@comune.ra.it

Scopri il programma completo del Seaside Events Ravenna, organizzato in occasione del European Maritime Day