CMC Ravenna: difficoltà nella trattativa con WeBuild, arriva “un diverso partner industriale”

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La Cooperativa Muratori & Cementisti – C.M.C. di Ravenna, con una nota informa tutti i creditori, stakeholders, soci e dipendenti che sta “continuando a profondere il massimo impegno e sforzo per giungere alla conclusione, nel più breve tempo possibile, di un’operazione straordinaria strumentale al mantenimento della continuità aziendale ed all’assolvimento degli obblighi concordatari.” A tal proposito rende noto che, “siccome nel corso della trattativa di cui si è dato conto nei precedenti comunicati (quella con WeBuild ex Salini Impregilo, ndr) sono intervenute richieste della controparte che non hanno consentito ad oggi di concludere l’accordo, la Cooperativa ha deciso di perseguire una ulteriore opportunità negoziale, che si è palesata nel mese di maggio, con un diverso partner industriale, avente ad oggetto un’operazione che, ancorché per taluni aspetti differente dalla precedente, è comunque coerente con gli obiettivi prefissati.”

La nuova operazione, “necessita di ulteriori tempi tecnici per la condivisione, lo studio ed analisi delle informazioni, che dovrebbero portare alla definizione di un primo accordo o pre-accordo auspicabilmente entro l’estate 2022. In ragione di quanto sopra, al fine di garantire la continuità aziendale, quindi nell’interesse di tutto il ceto creditorio, si rappresenta che la Direzione Aziendale è impegnata nel sostenere le attività correnti per creare le condizioni economico, legali e finanziarie affinché la Cooperativa possa procedere al pagamento dei creditori concordatari una volta che sia conclusa positivamente l’operazione sopra richiamata.”

CMC Ravenna “confida pertanto nella fiducia di tutti i creditori, stakeholders, soci e dipendenti, precisando che anche grazie al loro sostegno si potranno onorare gli impegni assunti, chiarendo che il lavoro fatto e che si sta facendo, nonché tutte le iniziative fino ad oggi intraprese, sono rivolte alla loro difesa e protezione.”

Fin qui la nota CMC, che non rivela il nome del nuovo partner. Si sa però che si tratta di Pavimental del gruppo Autostrade che – come si evince dal sito istituzionale – “opera da oltre 40 anni nel settore della costruzione, manutenzione, ripristino e ammodernamento di strade, autostrade, ponti, viadotti, gallerie, aree di servizio. Nata nel 1970 con il nome COSAT, Costruzioni Stradali Asfalti S.p.A., nel 1983 prende il nome di Pavimental S.p.A. Oggi l’attività di direzione e coordinamento è esercitata da Autostrade per l’Italia S.p.A., che detiene il 99,4% del capitale sociale; Astaldi S.p.A. è in possesso della restante quota, pari allo 0,6%. Attualmente l’Azienda impiega circa 1.500 dipendenti con un valore della produzione pari a 495 milioni di euro generato da attività di:

  • Ampliamento e potenziamento di tratte autostradali (terze e quarte corsie);
  • Costruzione, ripristino e manutenzione di opere singolari ad alta tecnologia (viadotti, ponti, gallerie);
  • Realizzazione di barriere di sicurezza e antirumore;
  • Costruzione e manutenzione delle pavimentazioni stradali ed autostradali sia in conglomerato bituminoso che cementizio;
  • Realizzazione di pavimentazioni speciali ad alta aderenza e drenanti;
  • Esecuzione di lavori specialistici su aree di servizio, impianti ed installazioni del patrimonio autostradale (giunti di dilatazione, viadotti, svincoli, caselli, barriere di sicurezza);
  • Manutenzione di opere d’arte (viadotti, cavalcavia, sottopassi).”

Pavimental è leader italiano nello sviluppo di materiali e tecnologie per le pavimentazioni stradali. Oltre ad operare sul territorio italiano, Pavimental è presente in Polonia dal 2008 attraverso la società controllata Pavimental Polska Sp.zo.o.

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Commenti

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  1. Scritto da adamo

    La cosa sta andando per le lunghe e ben oltre i termini consentiti dalla legge.
    I creditori iniziano a stancarsi……..la vedo dura per la cara CMC.

  2. Scritto da francesco

    Hanno venduto da poco i terreni a porto fuori, perchè non iniziano a pagare almeno gli stipendi arretrati dei dipendenti?.
    La mia paura e certezza è che come in passato…. le commesse non marginano e la liquidità straordinaria fino ad ora entrata venga utilizzata per coprire i “buchi”.
    Ma di quale “continuità” stiamo parlando ????!!!!!!…….