Natale 2016 in Piazza: i Capanni del Natale in festa con oggetti, prodotti e gastronomia di qualità

Ce ne parla il Presidente di Tuttifrutti Nevio Ronconi, che organizzerà l'evento dal 15 dicembre al 6 gennaio

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Il Natale 2016 in Piazza del Popolo a Ravenna cambia volto. Sulla piazza simbolo della città il Natale comincerà il 15 dicembre e terminerà il 6 gennaio e sarà molto diverso dal solito, senza più le grandi baite di legno degli anni scorsi ma con la presenza discreta quanto scenografica di capanni di mare addobbati a festa attorno all’albero installato dal Comune e donato da Andalo. Capanni che ospiteranno diverse attività economiche e offriranno ai ravennati e ai turisti prodotti natalizi e gastronomia di qualità. Il Presidente di Tuttifrutti Nevio Ronconi, azienda che si è aggiudicata la gara indetta dal Comune, ci spiega come e perchè ha puntato su questa idea.

 

IL CONCEPT DEL NATALE 2016

“Il concept di fondo – si legge nella proposta vincente dell’Agenzia Tuttifrutti – è quello di allestire dei capanni che si ispirino a grandi linee al capanno “tipo” che tanti ravennati montavano d’estate nelle spiagge dei nostri Lidi, in particolare a Marina di Ravenna, e smontavano con la fine della bella stagione. Il capanno è una vera e propria “citazione” costruttiva del passato, parte della cultura locale, con alcuni accorgimenti tecnici e logistici che possano renderlo compatibile all’uso in piazza per le attività che di seguito esplicheremo. Racconta Gianni Mazzotti in uno stralcio di un bel racconto amarcord su l’estate a Marina cinquant’anni fa: “A ridosso delle dune, dietro la spiaggia, si allineava la fila continua dei capanni in legno, che ognuno si montava all’inizio della stagione e poi smontava alla fine. Allora avere un capanno era indispensabile; serviva per la tenda, per gli attrezzi per piantarla, per le sdraio da spiaggia e per cambiarsi. C’era dentro anche qualche sedia pieghevole, un tavolino per mangiare e ci si mettevano le biciclette, per non farsele portare via, cosa anche allora piuttosto frequente. Sul pavimento, una botola copriva una buca nella sabbia, per tenere in fresco il bere e il mangiare.”

Ecco, “ora che i capanni sono smontati, li portiamo in città per il Natale”, si può dire oggi dopo la proposta Tuttifrutti per il Natale 2016.

 

“Questa scelta sostituisce le casette di ispirazione nordica, un po’ standardizzate, a volte anonime, a volte invadenti, che si trovano quasi in tutti i luoghi dei vari mercatini natalizi, e quindi non in grado di offrire un valore aggiunto in termini identitari e di legame speciale con il luogo. – continua la proposta Tuttifrutti – Con i capanni invece si fa un salto concettuale nel tempo e nello spazio, un salto legato però all’unicità dei manufatti e con radici nella storia del nostro territorio. I capanni saranno proposti in dimensioni ridotte per favorire l’uso di maggiori spazi liberi della piazza. Le misure saranno di circa metri 2,5 x 3,0 e le pareti esterne saranno colorate come da tradizione.”

 

I capanni di Natale saranno di colore verde o azzurro o marrone. Il numero di capanni che verranno collocati in Piazza del Popolo sarà non inferiore a 8 unità e comunque non superiore a 12 unità. Ai lati dei capanni verrà allestito un alberello di Natale illuminato per un numero totale non inferiore a 4 – 6 alberelli. Ovvero uno ogni due capanni o, compatibilmente con lo spazio. Ogni singolo capanno sarà provvisto di illuminazione interna. All’esterno, ogni singolo capanno sarà addobbato a festa con le lucine di Natale. L’area verrà dotata di impianto audio per la diffusione di colonne sonore ispirate alle musiche delle festività natalizie.

 

 

DENTRO I CAPANNI, PRODOTTI DI QUALITÀ

“Per riempire di contenuti e prodotti i capanni – racconta Tuttifrutti – abbiamo rivolto la nostra attenzione alle attività imprenditoriali locali. L’intento è quello di avere una ricaduta positiva per gli operatori della città attraverso proposte legate anche alla gastronomia stagionale.” Tuttifrutti ha già ricevuto l’adesione all’iniziativa di Casa Spadoni, I Passatelli 1962 Osteria del Mariani, L’Acciuga Osteria, Vineria Nuova, Miele Lombardi e Ditta Alfano per i pralinati.

“I capanni non sono solo forma, ma anche sostanza, perché raccontano una storia. – prosegue Tuttifrutti – Poi vi sono i contenuti pertinenti con la stagione e le festività, con il territorio e la tradizione. Naturalmente ci ispiriamo a prodotti “a Chilometro Buono”. Quindi verranno proposti prodotti gastronomici da acquistare e/o consumare sul posto.”

 

 

LA TOMBOLA UMANA IN PIAZZA

Tuttifrutti ha previsto anche la realizzazione di una Tombola Umana in collaborazione con le Associazioni del Volontariato. Verranno coinvolte 90 persone che indosseranno ciascuna un numero da 1 a 90 ed occuperanno di volta in volta il numero estratto da chi condurrà la Tombola. Il tabellone con i 90 numeri verrà composto a terra su una superfice indicativa di circa 10×9 metri. I partecipanti acquisteranno le cartelle della tombola e verranno premiate la cinquina e la tombola. L’incasso al netto dei costi vivi dei premi e allestimento sarà suddiviso tra le Associazioni del Volontariato.  

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