Le Petit Orgue

A “Col Canto 2022” l’ensemble di flauti Le Petit Orgue, con la partecipazione del soprano Rui Hoshina

02/10/22

INGRESSO OFFERTA LIBERA
Chiesa di San Gabriele - Via Don Bosco 3
Inizio ore 21.00

Attenzione l'evento è già trascorso

Con l’ensemble di flauti Le Petit Orgue e con la partecipazione del soprano Rui Hoshina prosegue la rassegna musicale “Col Canto 2022” a Lugo. Il concerto domenica 2 ottobre alle ore 21 presso la chiesa di San Gabriele in via Don Bosco, 3 a Lugo. Les flutes bohèmiens: musiche dall’Est europeo alla Francia.Gitani, girovaghi, tzigani, danubiani, scapigliati, bohèmiens: sotto questo termine si nascondono più culture e qualche malinteso. La cultura bohèmien originaria si spinse fin dal Seicento dalla Boemia verso la tollerante Francia. Poi a metà Ottocento gli artisti parigini conobbero gli stilemi e l’espressività dei gitani arrivati dalla Spagna -Carmen ne fu il primo esempio- considerando bohèmien tutto ciò che era giunto dai nomadi di tutta Europa.

IL PROGRAMMA

P. I. ČAJKOVSKIJ (1840 – 1893) – Andante Cantabile, op.11

G. BIZET (1838 – 1875) – da Carmen: Preludio / Avec la garde montante / Les tringles des sistres tintaient (chanson bohème)

A.L. DVOŘÁK (1841 – 1904) – dalle Gypsy Songs: Als die Mutter

A. F. DOPPLER (1821 – 1883) – Duettino sur des motifs hongrois, op. 36 / Andante e Rondo, op. 25

A. I. KHACHATURIAN (1903 – 1978) – da Gayane: Danza della Spade

P. GAUBERT (1879 – 1941) – Divertissement Grec

G. PUCCINI (1858 – 1924) – da La Bohème Quando men vo (valzer di Musetta)

J. BRAHMS (1833 – 1897) – Danza ungherese N° 5

L’ensemble di flauti Le Petit Orgue è formato da esecutori accomunati dalla curiosità per la reinvenzione timbrica di repertori classici. L’ensemble si è esibito in concerto presso teatri e chiese del territorio, riscuotendo sempre un ottimo successo di pubblico. Massimo Ghetti, flauto e flauto piccolo. Carlo Margotti, flauto. Elisa Venturini, flauto e flauto basso. Angela Dau, flauto. Silvana Lavezzo, flauto. Giacomo Strocchi, flauto. Giacomo Baroncini, flauto. Giorgio Lana, flauto contralto. Domenico Banzola, flauto, flauto piccolo, flauto basso e direzione musicale.

Rui Hoshina, nata a Tokyo, si è diplomata in canto presso la “Tokyo National University of the Arts”. Successivamente ha ottenuto il diploma di master in canto presso la medesima università. Nel 2017, ammessa al corso di Secondo Livello di canto presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, ha iniziato il percorso di studi in Italia, sotto la guida del mezzosoprano Adriana Cicogna. Nel 2020 si è diplomata in canto lirico con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Attualmente, nel medesimo conservatorio sotto la guida del soprano Patrizia Vaccari, frequenta il corso specialistico di canto rinascimentale e barocco. Ha partecipato a numerose masterclass, in particolare con il soprano Dame Emma Kirkby, il mezzosoprano Daniela Barcellona assieme al M° Alessandro Vitiello, il soprano Mariella Devia, il M° Federico Maria Sardelli, il M° Fabio Biondi, e il tenore Francesco Meli. Nel febbraio 2019 Rui ha debuttato nel ruolo di Licenza ne “Il Sogno di Scipione” di W. A. Mozart, produzione del Teatro La Fenice di Venezia durante la stagione lirica 2018-2019, con l’orchestra del Teatro la Fenice sotto la direzione di Federico Maria Sardelli. Nell’agosto del 2019 ha debuttato nel ruolo di Arbace nel “Catone in Utica” di A. Vivaldi con l’orchestra “Modo Antiquo” al Teatro dei Differenti di Barga. Dedicandosi alla produzione musicale sacra, sempre come solista, ha eseguito “L’ultimo vespro” di Vivaldi, i “Te Deum” di Lully e Charpentier, la cantata “Oh di Betlemme altera povertà” di A. Scarlatti, e di G. Maraucci “Cantata Pastorale”. I prossimi impegni la vedranno nel novembre del 2021 all’Auditorium Parco della Musica di Roma, sotto la direzione del M° F. M. Sardelli con l’Orchestra Barocca di Santa Cecilia, nel ruolo di Abra nella “Juditha Triumphans” di A. Vivaldi.

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