Cent’anni di Canti Orfici Faenza 2014. Manifestazioni per Dino Campana

Proseguono le iniziative faentine per la celebrazione dei cento anni della pubblicazione dell’unico libro edito dal poeta marradese

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Il contratto di stampa venne sottoscritto il 7 giugno 1914 e nonostante le alterne fortune e la reclusione del poeta in manicomio, questo libro ancora oggi mantiene intatto il suo fascino suggestivo e la sua capacità di raccontare qualcosa che solo il linguaggio poetico è capace di esprimere.

Cent’anni di Canti Orfici è stato il titolo utilizzato durante l’anno campaniano per le iniziative promosse dalla Città di Faenza in collaborazione con il Comune di Marradi e il Centro studi campaniani. Per ricordare il poeta sono stati organizzati numerosi eventi anche grazie al prezioso contributo del mondo culturale faentino, offrendo alla città l’occasione di riscoprire e rivalutare uno dei poeti più sottovalutati della storia letteraria italiana. Ancora oggi l’immagine di Campana viene troppo spesso steoreotipata in quella del “matt” o del “poeta maledetto”, limitando fortemente la nostra possibilità di leggere in maniera consapevole uno dei testi più originali e preziosi di inizio Novecento.
La Biblioteca comunale ha inaugurato un percorso iniziato il 28 febbraio scorso con l’evento “Orfiche atmosfere” e con l’esposizione, in una piccola ma significativa mostra bibliografica ancora visitabile, di tre esemplari originali dei Canti Orfici stampati nel 1914 dalla tipografia Ravagli di Marradi. Per concludere questo percorso, sabato 29 novembre alle ore 15.00 avrà luogo nella Sala Dante della biblioteca una giornata di studi dedicata a Dino Campana dal titolo La poesia tornerà, durante la quale si cercheranno di tirare le somme, grazie agli interventi di giovani studiosi locali, sugli ultimi studi riguardanti il poeta, affrontando temi che hanno come scopo quello di fornire alla città la vera immagine della sua poesia. Le relazioni, tenute da Enrico Bandini, Leonardi Chiari e Samuele Marchi, saranno coordinate dal prof. Stefano Drei, uno dei massimi esperti di studi campaniani, docente del Liceo Classico Torricelli di Faenza. Nel corso del convegno sarà presentato il percorso che verrà realizzato in materiale ceramico per raccontare la poesia e i luoghi di Dino Campana nella città di Faenza. Le targhe, che saranno installate in ciascuno dei luoghi individuati, conterranno il relativo testo dei Canti Orfici, la descrizione del luogo e una foto coeva all’epoca del poeta. La giornata sarà arricchita dalla presentazione dell’audiolibro Canti Orfici realizzato da “La compagnia per non perire d’inedia” di Marradi, dal quale verranno recitati dal vivo alcuni estratti. Infine chiuderà la giornata un intervento di Matteo Banzola che ha affrontato nei suoi studi il fenomeno della nascita dei manicomi in Italia tra Ottocento e Novecento, tema questo che si intreccia in maniera forte con la tormentata biografia del poeta.
Le manifestazioni, che sono state coordinate dalla Biblioteca Comunale Manfrediana e organizzate dal Comune di Faenza, dalla Bottega Bertaccini, dalla Pro Loco di Faenza e da altre associazioni, si sono sussueguite durante l’anno con numerosi appuntamenti compresi in unico calendario. La programmazione è consultabile sul sito della Biblioteca comunale: http://manfrediana2.racine.ra.it/ e sulla pagina Facebook Vivifaenza: https://it-it.facebook.com/ViviFaenza

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