Hera premia i frequentatori più assidui delle stazioni ecologiche, 1.000 solo nel faentino

Oltre 1 milione e 280mila accessi registrati nelle 141 stazioni ecologiche di Hera in Emilia-Romagna

Più informazioni su

Oltre 107.600 sono stati gli accessi alle 6 stazioni ecologiche di Hera nel Comprensorio Faentino nel 2014, compiuti dagli oltre 23.600 utenti che vi si sono recati almeno una volta nel corso dell’anno, in crescita rispetto ai 23.400 del 2013.

Complessivamente, sull’intero territorio gestito da Hera in Emilia-Romagna gli accessi nelle 141 stazioni ecologiche sono stati 1.280.000 e 345.000 gli utenti totali. E, tra questi, l’Azienda ha deciso di premiarne 7.000, quelli che le hanno frequentate con maggiore continuità, di cui un settimo circa, 984, sono del Comprensorio Faentino.

Un riconoscimento, quindi, attribuito all’utilizzo dei servizi forniti dalle stazioni ecologiche, che rappresentano un’infrastruttura di fondamentale importanza nell’ambito del sistema di raccolta dei rifiuti e che contribuisce anche a ridurre gli abbandoni sul territorio.

In particolare, tra i 984 premiati del Comprensorio, 466 sono di Faenza, 164 di Castel Bolognese e 138 di Riolo Terme.

Porta un amico” alla stazione ecologica
La comunicazione sta arrivando ai vincitori in questi giorni e invita gli utenti a ritirare il premio, un omaggio che aiuta a fare la raccolta differenziata dei rifiuti, direttamente alla stazione ecologica del proprio territorio entro il 31 marzo 2015. Gli utenti premiati potranno, a loro volta, con l’iniziativa “Porta un amico”, invitare altrettanti amici che non si sono mai recati in una stazione ecologica ad accedervi per la prima volta. Anche a questi cittadini sarà consegnato un gadget in cambio del conferimento di almeno 5 kg di rifiuti differenziati.

Utenti in crescita nei Comuni del Comprensorio: a Faenza sono circa 13.500
Il dato in crescita degli utenti che frequentano le stazioni ecologiche del Comprensorio è generalizzato e si conferma in tutti i Comuni, a dimostrazione che le scelte operate in questi anni da Hera, e condivise con le amministrazioni comunali, quali gli interventi di rinnovamento, l’aumento delle tipologie di rifiuti conferibili, stanno dando ottimi risultati, insieme alle iniziative alle stazioni ecologiche per sostenere l’impegno dei cittadini alla raccolta differenziata consegnando omaggi in cambio di rifiuti e le campagne di educazione ambientale nelle scuole. Le stazioni ecologiche sono sempre più percepite, quindi, come centri di raccolta dove è possibile conferire tutto ciò che si può differenziare e non deve finire nei cassonetti stradali per rifiuti indifferenziati. In particolare, alla stazione ecologica di Faenza gli utenti sono passati dai 13.248 del 2013 ai 13.482 dell’anno scorso, con un numero di accessi che ha superato i 56.000.

Dalle stazioni ecologiche transita il 22% della raccolta differenziata
I rifiuti conferiti alle stazioni ecologiche rappresentano il 22% di tutta la raccolta differenziata che viene fatta sul territorio servito da Hera nella regione. Alle stazioni ecologiche i cittadini possono portare gratuitamente anche tutti quei rifiuti urbani che devono essere raccolti in maniera differenziata ma, per tipologia, dimensioni o peso, non possono essere inseriti nei contenitori stradali o domiciliari (ad esempio, rifiuti da apparecchiature elettriche, inerti, medicinali scaduti, pneumatici, oli da cucina e minerali, cartucce per stampanti, ecc.). Il conferimento consente di ottenere per i cittadini degli sconti sulla bolletta della Tari.

Valorizzare il gioco di squadra tra azienda e cittadini
“Siamo convinti – commenta Tiziano Mazzoni, Direttore Servizi Ambientali di Hera – che valorizzare la collaborazione e il gioco di squadra tra l’azienda e le comunità dei territori nei quali operiamo rappresenti la ricetta ideale per continuare a migliorare il servizio erogato e, al tempo stesso, favorire una cultura allargata e condivisa della sostenibilità”.

Più informazioni su