Si apre questa sera “Il mondo dell’isola”, racconti per immagini di Giuseppe Tampieri

L'appuntamento, promosso da Studio Battaglia di Enrico Versari, è alle 18.30 in via C.C. Scaletta 6, a fianco del cinema Sarti

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Presenta Enzo Dall’Ara, critico e storico dell’arte. Sarà presente il Sen. Stefano Collina, presidente associazione italiana Città della Ceramica. Da sempre gli eventi organizzati nello Studio Battaglia, mettono in evidenza la base dell’attività artistica che si esprime attraverso il disegno. Disegno che come la scrittura in corsivo mette in luce il temperamento dell’autore, questo racconto per immagini del Maestro Tampieri (1918-2014), composto da circa venti opere realizzate nel 1944 è un ponte che attraversa la storia. Il palcoscenico del nostro racconto è ricavato tra due fiumi, un triangolo di terra poco fuori Faenza circoscritto dai fiume Lamone e Marzeno. 

Il racconto è quello di un giovane Artista che isolato e venticinquenne, non condividendo Fascisti ideali, si rifugia nella soffitta di villa Acquaviva; da sempre luogo di incontro tra intellettuali ed artisti negli anni più bui della nostra storia. In un vecchio baule Tampieri trova gli strumenti del suo corredo artistico, scopre vecchi papiri di almeno due secoli e attraverso un rugginoso inchiostro ricavato dalla terra di quercia da vita alle sue “Invenzioni”, delineando un teatro immaginario fatto di scene enigmatiche da decifrare.

 

Donne dagli sguardi eterei che sono la luce di uomini al buio che osservano impotenti un teatro del mondo enigmatico, l’ avvio di uno stile pittorico inconfondibile. E.V. Giuseppe Tampieri nasce, si può dire per caso, a Lugo di Romagna il 9 marzo 1918. Fin dalla prima infanzia trascorsa a Faenza, rivela spiccate attitudini all’arte. Compie gli studi artistici alla prestigiosa “Scuola Di Porta Romana” a Firenze dove, nel 1941, consegue l’abilitazione all’insegnamento. Espone per la prima volta a Ravenna nel 1936; Da allora partecipa alle più importanti rassegne artistiche nazionali; comprese la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma. Sue opere si trovano in numerose raccolte pubbliche e private in Italia e all’Estero. Trasferitosi a Genova nel 1950, vi rimane fino al 1982.

 

Tornato a Faenza lavora nella sua casa-studio di Via San Giovanni Battista ininterrottamente fino alla morte, avvenuta il 17 giugno 2014. Molte sue personali sono state allestite, e più volte ripetute a Milano, Firenze, Genova, Faenza, Forte dei Marmi, Catania, Nervi, Barcellona, Imola, Repubblica di S. Marino, Lugo, Napoli, Milano Marittima, Montecatini Terme, Cervo, Forlì, Assisi, Amburgo, Siena, Bolsena, Messina, Massa, Sorrento, Ravenna, Verona, Roma ecc. Ha illustrato libri e pubblicato suoi scritti sull’Arte su quotidiani e riviste. Membro di varie Istituzioni Artistiche e Culturali, dal 1987 Accademico di Merito dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Nel 2009 il” Comune di Faenza gli ha conferito l’onorificenza di “Faentino sotto la Torre”.

 

La mostra è aperta fino al 1 maggio ogni pomeriggio, previo appuntamento telefonico 328 7465593 – 3294152120 

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