Faenza invitata alla mostra mercato internazionale della ceramica Argillà Argentona (Spagna)

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È in corso l’edizione 2017 di Argillà Argentona (Barcellona, Spagna), mostra-mercato internazionale della ceramica “gemellata” con Argillà Italia (Faenza) e Argilla Francia (Aubagne). Quest’anno, i paesi rappresentati sono: Spagna, Catalogna, Portogallo, Italia, Francia, Polonia, Olanda, Regno Unito, Russia, Marocco.

 

In questa edizione (7-8-9 luglio 2017), il Paese Ospite è l’Italia e la Città Invitata è Faenza, con diverse iniziative e mostre che rappresentano il nostro paese e la nostra città in questo importante festival internazionale della ceramica.

All’interno della mostra-mercato, infatti, sono 10 i ceramisti italiani selezionati in una sorta di “Padiglione Italia”, con una importante delegazione faentina nella piazza principale della città composta da Carla Lega, Liliana Riccardelli, Studiocasalaboratorio di Maurizio Russo e Carlo Zoli, che – con i loro stand espositivi – consentono al pubblico di conoscere la produzione ceramica della nostra città, passando da forme e decorazioni tradizionali ai linguaggi più contemporanei, tra artigianato e arte.

 

Due sono poi le mostre temporanee dedicate. Al Museu del Càntir va in scena “Il cibo dell’anima”, mostra personale, con opere anche inedite, dell’artista e ceramista faentina Fiorenza Pancino, che presenta tre diverse installazioni in cui declina la sua poetica, a cura di Josune Ruiz de Infante. Una mostra che conduce il pubblico alla scoperta della ceramica che diventa installazione e arte contemporanea: come ogni nuovo progetto di Fiorenza, anche questa mostra è il risultato di una intima esplorazione realizzata come ricerca di nuove risposte domande antiche e urgenti, in questa caso quella sul nutrimento del corpo e dell’anima.
La mostra sarà aperta fino al 3 settembre 2017.

 

Grazie alla collaborazione e al supporto di AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, è arrivata ad Argentona (Museu del Càntir) anche la mostra “Grand Tour della Ceramica Classica Italiana“, un viaggio in Italia attraverso una selezione di ceramiche di gusto tradizionale scelte dalla collezione di rappresentanza di AiCC.

 

La mostra (itinerante), recentemente riprogettata dalla curatrice faentina Viola Emaldi, è composta da opere uniche realizzate a mano, secondo i principi stilistici e formali dell’artigianato artistico, nelle 37 città italiane di Antica Tradizione Ceramica: un viaggio alla scoperta di una eccellenza storica e culturale dell’Italia intera, così come era il Viaggio in Italia che poeti ed intellettuali europei effettuavano nel XIX secolo. Le opere esposte sono riedizioni di pezzi storici o produzioni ispirate al gusto tradizionale, da oggetti di uso comune ad altri puramente decorativi: dall’Arcaico al tardo Medioevo, dal Rinascimento al Settecento, dal Neoclassico al Liberty, fino all’influsso del Design. La mostra sarà aperta fino al 23 luglio 2017.

 

 

Infine, 12 botteghe e ceramisti faentini hanno decorato 12 càntir, i tradizionali recipienti in ceramica per l’acqua di Argentona, che sono stati donati alla collezione permanente del Museu del Càntir e sono in mostra in questi giorni: Serena Balbo, Ceramica Gatti 1928, Ceramiche Artistiche Laura Silvagni “La Vecchia Faenza”, Mirco Denicolò, Elvira Keller, Carla Lega Ceramiche d’Arte, Maestri Maiolicari Faentini di Lea Emiliani, Mirta Morigi Ceramica Contemporanea, Fiorenza Pancino, Liliana Ricciardelli, Studiocasalaboratorio di Maurizio Russo, Carlo Zoli.

 

“Questi scambi e relazioni con Argentona in Spagna e Aubagne in Francia – commenta Massimo Isola, Assessore alla Ceramica di Faenza, presente ad Argentona – ci aiutano a costruire un immaginario ceramico ‘Euro-Mediterraneo’, che esiste e che dobbiamo sapere valorizzare e fare emergere con forza. Nel nuovo scenario internazionale, sempre più allargato, questa identità mediterranea, di cui la ceramica è una sintesi significativa, diventa sempre più importante”.

 

 

“Per Faenza – aggiunge -si tratta naturalmente di una grande soddisfazione, con una partecipazione che diventa racconto del nostro presente ceramico, attraverso le botteghe artigianali presenti nella mostra-mercato, l’arte contemporanea in ceramica di Fiorenza Pancino e l’interpretazione dei càntir in una chiave di design contemporaneo a cura dei nostri ceramisti. Qui ad Argentona stiamo raccontando una città viva, con una produzione ceramica di qualità in grado di costruire un dialogo tra la grande tradizione del passato e proposte contemporanee di grande forza”.

 

“Una bellissima conferma dell’amicizia tra Italia e Spagna, della collaborazione tra Faenza ed Argentona – commenta Giuseppe Olmeti, Segretario di AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, presente ad Argentona -. Nei due paesi, le due associazioni di Città della Ceramica raggruppano un totale di 60 Città e sono il motore trainante delle iniziative sviluppate in Europa da AEuCC, il Gruppo Europeo di Cooperazione ‘Città della Ceramica’, che vede coinvolte ulteriori 6 nazioni aderenti e numerose altre in fase di adesione”.

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